ROMA - Evitare per 30 giorni manifestazioni, anche quelle sportive, che comportino l'affollamento di persone e il non rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro. E' una delle proposte del Comitato tecnico scientifico voluto dal premier Giuseppe Conte, che potrebbero integrare il Dpcm del primo marzo e che sarebbero da adottare in tutto il Paese.
Le persone che hanno oltre 75 anni e quelle che ne hanno più di 65 e sono ammalate sono invitate a non frequentare luoghi affollati, raccomanda ancora il Comitato.
Viene inoltre raccomandato a tutti di evitare, quando possibile, abbracci e strette di mano, e di mantenere la distanza di un metro dalle altre persone. Le misure riguardano l'intero Paese, per 30 giorni, ma sono da rivalutare ogni due settimane.
Tra le misure è previsto anche il rinvio di tutti i convegni e di tutti i congressi, specie di quelli che riguardano il personale sanitario e dei servizi di pubblica utilità , per renderlo disponibile per l'emergenza Coronavirus.
Fra le raccomandazioni, anche quella di evitare monili mentre ci si lavano le mani, perché sono di ostacolo al corretto modo di farlo, e di evitare scambi di bottiglie e bicchieri, in particolare durante le attività sportive. Il comitato raccomanda poi ai Comuni e alle associazioni di offrire attività ricreative individuali, magari da svolgere all'aperto.
Limitare anche la permanenza dei parenti di ammalati nelle sale di aspetto dei pronto soccorso e le visite dei familiari degli anziani ospiti nelle case di riposo.
Le persone che hanno oltre 75 anni e quelle che ne hanno più di 65 e sono ammalate sono invitate a non frequentare luoghi affollati, raccomanda ancora il Comitato.
Viene inoltre raccomandato a tutti di evitare, quando possibile, abbracci e strette di mano, e di mantenere la distanza di un metro dalle altre persone. Le misure riguardano l'intero Paese, per 30 giorni, ma sono da rivalutare ogni due settimane.
Tra le misure è previsto anche il rinvio di tutti i convegni e di tutti i congressi, specie di quelli che riguardano il personale sanitario e dei servizi di pubblica utilità , per renderlo disponibile per l'emergenza Coronavirus.
Fra le raccomandazioni, anche quella di evitare monili mentre ci si lavano le mani, perché sono di ostacolo al corretto modo di farlo, e di evitare scambi di bottiglie e bicchieri, in particolare durante le attività sportive. Il comitato raccomanda poi ai Comuni e alle associazioni di offrire attività ricreative individuali, magari da svolgere all'aperto.
Limitare anche la permanenza dei parenti di ammalati nelle sale di aspetto dei pronto soccorso e le visite dei familiari degli anziani ospiti nelle case di riposo.