BARI - Sono terminate in questi giorni le attività di piantumazione di tutti i nuovi alberi previsti in via Caldarola e nelle aree limitrofe. Si tratta di un’operazione di compensazione ambientale relativa ai lavori di traffic calming realizzati negli anni scorsi sulla strada del quartiere Japigia con l’esecuzione di due rotatorie in corrispondenza degli incroci con viale Magna Grecia e via Salapia, la pista ciclabile, le aiuole laterali e lo spartitraffico centrale.
Per la scelta delle specie si è valutato di procedere con una sintesi tra la flora tipica locale, che meglio si adatta alla convivenza con l’ambiente circostante (con particolare riferimento alla presenza del manto stradale), ed esemplari simili al verde già esistente.
Gli ultimi alberi arrivati, circa 36, sono stati sistemati nell’area parcheggio tra via Caldarola e via Caduti Partigiani: si tratta per la maggior parte di platani, oltre ad alcuni ibiscus e ligustri. Questi si aggiungono ai 77 piantati lo scorso inverno, per un totale di 115 esemplari allocati in tutte le aree verdi, nelle nuove aiuole, lungo l’aiuola spartitraffico e nelle aiuole laterali di via Caldarola e viale Magna Grecia.
L’importo complessivo degli interventi ammonta a circa 90.000 euro di fondi derivanti da ribassi d’asta dei lavori di realizzazione delle due rotatorie.
Con questo intervento si è data piena compensazione all’espianto di 35 alberi necessario per la realizzazione delle due rotatorie per il quale, secondo il “Method for calculating carbon sequestration by trees in urban and suburban settings” utilizzato dal department of Energy information administration degli Stati Uniti, si sarebbero dovuti piantumare 76 alberi. Ad oggi, con 115 nuovi alberi e secondo le tipologie di essenze scelte, le piante sottraggono circa il 48% di carbonio in più all’aria.
“L’intervento eseguito da un lato ha migliorato le condizioni di circolazione, fluidificando il traffico e abbattendo la possibilità di formazioni di code in corrispondenza delle intersezioni che, con la trasformazione in rotatorie, sono anche più sicure per l’impossibilità di scontri frontali fra autovetture, dall’altro ha garantito maggiore sicurezza per i pedoni e per i ciclisti, che possono percorrerle e attraversarle con maggior comfort - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -. Al contempo questi lavori hanno rappresentato un’importante azione di greening cittadino, aumentando sia la superficie pubblica permeabile sia il numero complessivo di alberature. Tutto questo ha indiscutibilmente migliorato le condizioni di vivibilità della zona, conferendo agli spazi pubblici un aspetto più gradevole e confortevole, anche dal punto di vista ambientale e paesaggistico”.
Per la scelta delle specie si è valutato di procedere con una sintesi tra la flora tipica locale, che meglio si adatta alla convivenza con l’ambiente circostante (con particolare riferimento alla presenza del manto stradale), ed esemplari simili al verde già esistente.
Gli ultimi alberi arrivati, circa 36, sono stati sistemati nell’area parcheggio tra via Caldarola e via Caduti Partigiani: si tratta per la maggior parte di platani, oltre ad alcuni ibiscus e ligustri. Questi si aggiungono ai 77 piantati lo scorso inverno, per un totale di 115 esemplari allocati in tutte le aree verdi, nelle nuove aiuole, lungo l’aiuola spartitraffico e nelle aiuole laterali di via Caldarola e viale Magna Grecia.
L’importo complessivo degli interventi ammonta a circa 90.000 euro di fondi derivanti da ribassi d’asta dei lavori di realizzazione delle due rotatorie.
Con questo intervento si è data piena compensazione all’espianto di 35 alberi necessario per la realizzazione delle due rotatorie per il quale, secondo il “Method for calculating carbon sequestration by trees in urban and suburban settings” utilizzato dal department of Energy information administration degli Stati Uniti, si sarebbero dovuti piantumare 76 alberi. Ad oggi, con 115 nuovi alberi e secondo le tipologie di essenze scelte, le piante sottraggono circa il 48% di carbonio in più all’aria.
“L’intervento eseguito da un lato ha migliorato le condizioni di circolazione, fluidificando il traffico e abbattendo la possibilità di formazioni di code in corrispondenza delle intersezioni che, con la trasformazione in rotatorie, sono anche più sicure per l’impossibilità di scontri frontali fra autovetture, dall’altro ha garantito maggiore sicurezza per i pedoni e per i ciclisti, che possono percorrerle e attraversarle con maggior comfort - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -. Al contempo questi lavori hanno rappresentato un’importante azione di greening cittadino, aumentando sia la superficie pubblica permeabile sia il numero complessivo di alberature. Tutto questo ha indiscutibilmente migliorato le condizioni di vivibilità della zona, conferendo agli spazi pubblici un aspetto più gradevole e confortevole, anche dal punto di vista ambientale e paesaggistico”.