MILANO - Non sembrano arrestarsi i contagi in In Lombardia. Nella regione "ci sono 14649 positivi al coronavirus e 1420 decessi, 202 in più rispetto a ieri": lo ha detto l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. "I positivi sono 1377 in più, "un dato inferiore a quello di ieri, in linea con quello degli altri giorni", mentre il dato dei ricoverati "è molto alto, sono 1273 in più di ieri. In terapia intensiva sono ricoverate 823 persone, 66 in più rispetto a ieri".
"Alla luce degli sforzi per tenere il contagio fuori da un grande centro come Milano, secondo i dati dell'assessorato nel capoluogo i positivi al momento sono 1983, 233 in più di ieri. La provincia di Bergamo conta infatti 3760 casi con un incremento di 344 unità. A Brescia, dove si registrano 2918 casi, l'incremento è stato di +445. La provincia di Lodi conta invece 1362 contagi, "con solo 42 casi in più", ha aggiunto Gallera, sottolineando che si tratta di "uno dei risultati minori di crescita delle zone con maggiori afflussi.
Tolti Monza e Brianza e Sondrio, che hanno crescite basse in termini di unità, è il segno che lasciare le persone in casa è stata la strada giusta. La gente sta rimanendo a casa, contiamo che per la fine della settimana ci consentirà di vedere finalmente la linea dei contagi non più crescere, ma almeno fermarsi".
Secondo quanto annunciato da Gallera verrà allestito presso l'ospedale di Cremona un ospedale da campo con 60 posti letto e 8 di terapia intensiva messo a disposizione da una Ong cristiana evangelica americana, la Samaritan's Pourse.
"Alla luce degli sforzi per tenere il contagio fuori da un grande centro come Milano, secondo i dati dell'assessorato nel capoluogo i positivi al momento sono 1983, 233 in più di ieri. La provincia di Bergamo conta infatti 3760 casi con un incremento di 344 unità. A Brescia, dove si registrano 2918 casi, l'incremento è stato di +445. La provincia di Lodi conta invece 1362 contagi, "con solo 42 casi in più", ha aggiunto Gallera, sottolineando che si tratta di "uno dei risultati minori di crescita delle zone con maggiori afflussi.
Tolti Monza e Brianza e Sondrio, che hanno crescite basse in termini di unità, è il segno che lasciare le persone in casa è stata la strada giusta. La gente sta rimanendo a casa, contiamo che per la fine della settimana ci consentirà di vedere finalmente la linea dei contagi non più crescere, ma almeno fermarsi".
Secondo quanto annunciato da Gallera verrà allestito presso l'ospedale di Cremona un ospedale da campo con 60 posti letto e 8 di terapia intensiva messo a disposizione da una Ong cristiana evangelica americana, la Samaritan's Pourse.
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Salute e benessere