Condominio, i compiti dell'amministratore in pillole

La gestione di un condominio non è più un affare semplice, così come accadeva in passato. Oggi, anche a causa di una legislazione sempre più complessa e che tocca numerosi ambiti, l'amministratore di condominio deve avere una preparazione capace di affrontare tutte le casistiche del caso. Inoltre, deve riuscire a far fronte ad obblighi ben precisi in relazione alla documentazione da redigere sia per i propri condomini che in generale.

Cerchiamo allora di fare chiarezza, offrendo un quadro riassuntivo in pillole di quali sono i compiti di un amministratore di condominio oggi.

L'amministratore di condominio è un professionista nominato dall'assemblea, che ha conseguito una specifica formazione e che, una volta in carica, è tenuto a far rispettare il regolamento di condominio ed è responsabile delle parti comuni dell'edificio, ovvero quelle contemplate dall'articolo 1117 del Codice Civile. È sua cura vigilare su tutte le aree e le pertinenze relative all'edificio, preoccupandosi di far eseguire una costante e corretta manutenzione al fine di preservarle in buono stato ed integre, fruibili – insomma – all'intera comunità condominiale.

L'amministratore è tenuto a far rispettare le scadenze relative ai pagamenti ordinari e straordinari, occupandosi in prima persona della riscossione delle somme dovute che, generalmente, vanno versate su di un apposito conto corrente. Con ciò si intende anche compiere delle azioni legali nei confronti dei condomini morosi non in regola con i pagamenti.

Naturalmente, un ruolo fondamentale ricopre la convocazione dell'assemblea dei condomini, che deve essere almeno annuale e comunque convocata entro 180 giorni dalla chiusura della gestione amministrativa. Il professionista è tenuto ad avvisare secondo tempi e modi prestabiliti tutti condòmini, indicando data, ora, luogo ed ordine del giorno della convocazione. Sarà poi tenuto a redigere i verbali di assemblea, nonché ad eseguire le delibere decretate e a rispettare tutti gli adempimenti fiscali relativi.

Anche solo da queste poche ed essenziali pillole di amministrazione condominiale, si comprende bene quanto sia complesso gestire un condominio e di come occorrono le competenze e gli strumenti giusti per riuscire a lavorare bene, seguendo standard e procedure attuali. In questa condizione, è ovvio che dotarsi di un software per la gestione del condominio come Domustudio di Danea sia un passo necessario quanto fondamentale, specie per ciò che concerne gli adempimenti fiscali ed il contatto costante e continuo che occorre avere con i condòmini.

Questa necessità si amplifica, in modo particolare, per gli amministratori di condominio che gestiscono uno stabile molto grande o più stabili assieme.

Va da sé, dunque, che per migliorare la produttività e l'operatività quotidiana ci sia bisogno di un supporto informatico, anche nell'ottica della necessaria digitalizzazione ormai in atto in qualunque settore, sia fra privati, che con la Pubblica Amministrazione, entrambi interlocutori frequenti di un qualunque amministratore di condominio nel nostro Paese. 
Nuova Vecchia

Modulo di contatto