ROMA - Nuovo intervento del premier Giuseppe Conte alla nazione per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. Il premier ha annunciato la chiusura totale di negozi, bar, ristoranti (ma alimentari aperti), e la nomina di Domenico Arcuri (Invitalia) supercommissario dell'emergenza che sta attanagliando ormai da giorni l'intero paese.
"Se i numeri dovessero continuare a crescere, cosa nient'affatto improbabile, non significa che dovremo affrettarci a varare nuove misure. Non dovremo fare una corsa cieca verso il baratro. Dovremo essere lucidi, responsabili" ha sottolineato Conte.
"Non è necessario fare nessuna corsa per acquistare il cibo: i negozi di alimentari restano aperti" è l'appello di Conte.
Domenico Arcuri sarà il "nuovo commissario delegato, con ampi poteri di deroga", annuncia Conte. "A breve nominerò anche un commissario delegato per rafforzare la risposta delle strutture ospedaliere: avrà ampi poteri di deroga, lavorerà per rafforzare soprattutto la produzione, la distribuzione di attrezzature per terapia intensiva e sub intensiva. Avrà anche il potere di creare e impiantare nuovi stabilimenti per la produzione di queste attrezzature e sopperire alle carenze sin qui riscontrate. Il commissario sarà Arcuri che si coordinerà con il dottor Borrelli che sta facendo un incredibile lavoro".
"Chiudono i servizi di mensa che non garantiscono la distanza di un metro di sicurezza. Restano chiusi i reparti aziendali non indispensabili per la produzione: le industrie e fabbriche potranno continuare a svolgere le proprie attività produttive a condizione che assumano misure di sicurezza adeguate ad evitare il contagio. Si incentiva la regolazione di turni di lavoro, ferie anticipate, chiusura dei reparti non indispensabili". Lo annuncia il premier Giuseppe Conte.
Idraulici, meccanici, pompe di benzina resteranno aperti. E' quanto prevede il Dpcm sulle nuove restrizioni che il premier Giuseppe Conte firmerà a breve sulle nuove restrizioni in tutta Italia. Anche gli artigiani resteranno aperti. Sono tutti infatti considerati servizi essenziali
Edicole e stampatori resteranno aperti. E' quanto prevede, a quanto si apprende, il Dpcm che il premier Giuseppe Conte si appresta a firmare sulle nuove restrizioni in Italia. Anche i tabaccai restano aperti.
"Abbiamo stanziato una somma straordinaria 25 miliardi da non utilizzare subito ma sicuramente da poter utilizzare per far fronte a tutte le difficoltà di quest'emergenza", aveva annunciato stamani Conte in conferenza stampa al termine del Cdm. "Sono lieti del clima che si sta definendo a livello europeo", ha aggiunto.
Il premier, riguardo alla ulteriore stretta che la Lombardia ha fatto sapere di voler chiedere al governo, Conte ha evidenziato: "Siamo in attesa delle richieste. Non c'è nessuna chiusura verso misure più restrittive".
"Se i numeri dovessero continuare a crescere, cosa nient'affatto improbabile, non significa che dovremo affrettarci a varare nuove misure. Non dovremo fare una corsa cieca verso il baratro. Dovremo essere lucidi, responsabili" ha sottolineato Conte.
"Non è necessario fare nessuna corsa per acquistare il cibo: i negozi di alimentari restano aperti" è l'appello di Conte.
Domenico Arcuri sarà il "nuovo commissario delegato, con ampi poteri di deroga", annuncia Conte. "A breve nominerò anche un commissario delegato per rafforzare la risposta delle strutture ospedaliere: avrà ampi poteri di deroga, lavorerà per rafforzare soprattutto la produzione, la distribuzione di attrezzature per terapia intensiva e sub intensiva. Avrà anche il potere di creare e impiantare nuovi stabilimenti per la produzione di queste attrezzature e sopperire alle carenze sin qui riscontrate. Il commissario sarà Arcuri che si coordinerà con il dottor Borrelli che sta facendo un incredibile lavoro".
"Chiudono i servizi di mensa che non garantiscono la distanza di un metro di sicurezza. Restano chiusi i reparti aziendali non indispensabili per la produzione: le industrie e fabbriche potranno continuare a svolgere le proprie attività produttive a condizione che assumano misure di sicurezza adeguate ad evitare il contagio. Si incentiva la regolazione di turni di lavoro, ferie anticipate, chiusura dei reparti non indispensabili". Lo annuncia il premier Giuseppe Conte.
Idraulici, meccanici, pompe di benzina resteranno aperti. E' quanto prevede il Dpcm sulle nuove restrizioni che il premier Giuseppe Conte firmerà a breve sulle nuove restrizioni in tutta Italia. Anche gli artigiani resteranno aperti. Sono tutti infatti considerati servizi essenziali
Edicole e stampatori resteranno aperti. E' quanto prevede, a quanto si apprende, il Dpcm che il premier Giuseppe Conte si appresta a firmare sulle nuove restrizioni in Italia. Anche i tabaccai restano aperti.
"Abbiamo stanziato una somma straordinaria 25 miliardi da non utilizzare subito ma sicuramente da poter utilizzare per far fronte a tutte le difficoltà di quest'emergenza", aveva annunciato stamani Conte in conferenza stampa al termine del Cdm. "Sono lieti del clima che si sta definendo a livello europeo", ha aggiunto.
Il premier, riguardo alla ulteriore stretta che la Lombardia ha fatto sapere di voler chiedere al governo, Conte ha evidenziato: "Siamo in attesa delle richieste. Non c'è nessuna chiusura verso misure più restrittive".