Conte: "Stanziati 7,5 miliardi per per imprese e famiglie". Mattarella: "Unità di intenti"
"Il governo - ha aggiunto il Capo dello Stato - ha stabilito ieri una serie di indicazioni di comportamento quotidiano. Desidero invitare tutti a osservare attentamente queste indicazioni anche se possono modificare qualche abitudine di vita. Supereremo la condizione di questi giorni, anche attraverso la necessaria adozione di misure straordinarie per sostenere l'opera dei sanitari impegnati costantemente da giorni e giorni. Siamo un grande paese moderno, abbiamo un eccellente sistema sanitario nazionale, che sta operando con efficacia e straordinaria abnegazione del suo personale a tutti i livelli personali. Supereremo la condizione di questi giorni anche attraverso la necessaria adozione di misure straordinarie per sostenere l'opera dei sanitari impegnati costantemente da giorni e giorni. Misure per affiancare loro nuovo personale e per assicurare l'effettiva disponibilità di attrezzature verificandole in tutte le strutture ospedaliere. Il momento che attraversiamo richiede coinvolgimento, condivisione, concordia, unità d'intenti nell'impegno per sconfiggere il virus, nelle istituzioni, nella politica, nella vita quotidiana della società, nei mezzi di informazione. Alla cabina di regia costituita dal governo spetta assumere in maniera univoca - ha concluso il presidente - le necessarie decisioni in collaborazione con le Regioni. Vanno quindi evitate iniziative particolari che si discostino dalle indicazioni assunte nella sede di coordinamento.
Nel pomeriggio il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in conferenza assieme al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, ha comunicato lo stanziamento di 7,5 miliardi per l’emergenza. “Ci sarà un passaggio parlamentare, si tratta di uno scostamento rispetto agli obiettivi programmatici di finanza pubblica – le parole di Conte –, ma riteniamo di dover assumere in un contesto così emergenziale misure straordinarie e urgenti, siamo consapevoli della responsabilità che incombe su di noi”.
Rinviato il referendum sul taglio dei parlamentari previsto per domenica 29 marzo. Lo ho deciso il Consiglio dei Ministri nella lunga riunione svoltasi nella giornata di giovedì 5 marzo 2020. "Il Governo ha ritenuto opportuno rivedere la data del Referendum che era stata fissata prima dell'emergenza sanitaria legata al Coronavirus, allo scopo di garantire una campagna refendaria efficace e ai cittadini un'informazione adeguata". La nuova data sarà fissata entro lunedì 23 marzo 2020.
Intanto l'ultimo bollettino sul Coronavirus in Italia, in attesa di aggiornamento, riferisce di 3296 casi, 148 morti e 414 guariti. In Lombardia, la regione più colpita, il numero dei contagiati continua a crescere, sono 2251 di cui 1169 ricoverati, 244 in terapia intensiva, 364 in isolamento domiciliare, e si riducono rispetto ad ieri. Crescono anche i dimessi: sono 376 in un solo giorno,126 in più di ieri. I morti sono 98, 25 in più rispetto a ieri, "si tratta di casi di persone molto anziane con compromissioni cardiologiche o altre patologie, la maggior parte della zona rossa, nel Lodigiano, e della provincia di Bergamo. Ce ne sono anche uno di Milano e uno di Bresso, ma le caratteristiche sono simili per tutti", ha spiegato l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera.