Coronavirus, anestesista di Bergamo: "Reggeremo pochissimo". Conte: "Massima attenzione in Lombardia"

(via Corriere.it)
BERGAMO - Appare sempre più critica la situazione in Lombardia sul fronte Coronavirus. "Se il trend dell'epidemia da SarsCov2 continuerà con questo ritmo, Bergamo reggerà ancora per pochissimo: gli ospedali sono saturi ed anche i posti in Regione Lombardia si stanno esaurendo", è la testimonianza all'agenzia ANSA di Ivano Riva, anestesista e rianimatore all'Ospedale Giovanni XXIII di Bergamo e vice presidente dell'Associazione degli anestesisti rianimatori ospedalieri italiani Aaroi-Emac Lombardia. Ormai, afferma, "intubiamo in Terapia intensiva anche più di 7 persone al giorno e lavoriamo senza sosta, con in media un turno di riposo ogni 14 giorni".

"Credo che ci sia una percezione sbagliatissima a Roma e non solo. La situazione è oggettivamente gravissima - sottolinea in una intervista a Repubblica il governatore alla Lombardia Attilio Fontana - il virus è subdolo, scompare e ricompare e colpisce duro. Siamo agli sgoccioli dei letti per la terapia intensiva, l'assessore mi dice che sono poche decine".

Non si fa attendere la replica del premier Conte. "C'è massima attenzione per la situazione in Lombardia", puntualizza il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. "Io vedo migliaia di persone che lavorano rischiando e senza sosta, dagli ospedali a chi garantisce i servizi, dalle Regioni, ai Sindaci, al Governo, alla Protezione Civile. E chiedo: basta polemiche, basta attacchi reciprochi. Siamo tutti sulla stessa barca e non c'è tempo da sprecare", dice anche il capo delegazione del Pd Dario Franceschini.
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