BARI - “La salute e la sicurezza dei lavoratori devono essere al centro di ogni decisione del Governo e per questo abbiamo chiesto la fermata delle fabbriche fino al 22 marzo, per sanificare gli ambienti di lavoro e per garantire tutte le misure per tutelare chi lavora. È intollerabile anche pensare che il profitto delle aziende possa venire prima delle vite umane”. Così Rocco Palombella, Segretario Generale Uilm.
“Insieme a Fim e Fiom abbiamo preso una decisione dura ma necessaria – dichiara il leader Uilm – perchè la situazione è drammatica e la salute e la sicurezza di ogni lavoratore deve essere tutelata prioritariamente, senza nessuna deroga”.
“Solo dopo che le aziende avranno garantito tutte le misure sanitarie previste dai provvedimenti governativi, per salvaguardare i lavoratori dal rischio contagio, si potrà ripartire” continua Palombella.
“Chiediamo un’assunzione di responsabilità alle aziende – conclude – ovvero il rispetto e la garanzia della salute e sicurezza dei lavoratori che devono venire prima dei loro interessi economici. Se queste misure non saranno assicurate, siamo pronti allo sciopero in tutti quei siti dove si è voluto tutelare solo il profitto aziendale”.
“Insieme a Fim e Fiom abbiamo preso una decisione dura ma necessaria – dichiara il leader Uilm – perchè la situazione è drammatica e la salute e la sicurezza di ogni lavoratore deve essere tutelata prioritariamente, senza nessuna deroga”.
“Solo dopo che le aziende avranno garantito tutte le misure sanitarie previste dai provvedimenti governativi, per salvaguardare i lavoratori dal rischio contagio, si potrà ripartire” continua Palombella.
“Chiediamo un’assunzione di responsabilità alle aziende – conclude – ovvero il rispetto e la garanzia della salute e sicurezza dei lavoratori che devono venire prima dei loro interessi economici. Se queste misure non saranno assicurate, siamo pronti allo sciopero in tutti quei siti dove si è voluto tutelare solo il profitto aziendale”.
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