D'Incà ai runner: "Serve ulteriore sacrificio e senso di rispetto"
ROMA - Giro di vite del Governo italiano alle attività all'aperto degli italiani nel periodo di quarantena, dopo che il paese ha superato anche la Cina per numero di morti. In questo momento i runner sono spesso sotto accusa. "Sento ancora di persone che praticano jogging, si riuniscono, escono da casa senza validi motivi. A tutti loro chiedo e chiediamo un ulteriore sacrificio e senso di rispetto. Questo è un momento critico se vogliamo abbattere la curva dei contagi". Così il ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D'Inca' a Uno mattina su Radio Rai.
Intanto Papa Francesco, all'inizio della messa di Santa Marta di stamattina, ha chiesto di pregare per medici e autorità. "Preghiamo per le autorità, che per loro non è facile gestire questo momento, e tante volte soffrono delle incomprensioni", ha aggiunto.
"Sia i medici, il personale ospedaliero, i volontari della salute, sia le autorità in questo momento sono colonne che ci aiutano ad andare avanti e ci difendono in questa crisi. Preghiamo per loro", ha concluso Francesco.
"Sia i medici, il personale ospedaliero, i volontari della salute, sia le autorità in questo momento sono colonne che ci aiutano ad andare avanti e ci difendono in questa crisi. Preghiamo per loro", ha concluso Francesco.
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