MILANO - Torna sulla scena musicale il cantautore pugliese Pierpaolo Lauriola con il video del nuovo singolo 'Scudo e riparo, prima canzone tratta dal nuovo disco di inediti Canzoni scritte sui muri, in uscita il 13 maggio, con la regia di Antonello Schioppa. Il brano, scritto a due mani con Sergio Salamone, ha come tema il precariato. Un’istantanea disincantata sull’odierna condizione del lavoro e dei rapporti.
Scudo e riparo è il
brano che anticipa l’album e racconta di una tematica importante e attuale come
il precariato. Come mai hai scelto di affrontarla?
LINK VIDEO - SCUDO E RIPARO
Pierpaolo Lauriola - Scudo e riparo - YouTube
Ci racconti la fase
di lavorazione di questo nuovo disco?
Ho scritto queste canzoni nella
mia casa a Milano, ho iniziato a comporre i testi circa tre anni fa, subito
dopo l’uscita di L’Ego. Il percorso creativo è stato vario, a volte le parole e
la musica sono uscite di getto, altre volte è stato necessario un tempo più
lungo e un lavoro di limatura. Completati i testi e la musica, ho condiviso il
lavoro con altri musicisti, che pian piano si sono aggiunti alla squadra.
Questo nuovo disco per me è come una lettera d'amore alla vita, la composizione
e l’incisione sono coincise con l’esperienza più sconvolgente della vita, sono
diventato padre da poco, ed è inevitabile che questa esperienza abbia
influenzato il processo creativo.
Come hai scelto le
canzoni da inserire?
Ho seguito il mio istinto, sono
partito da Canzoni scritte sui muri e poi man mano si sono aggiunte le altre. Canzoni scritte sui muri, cui
sono particolarmente affezionato, è stata scritta a seguito di un concerto
all'interno del carcere minorile Beccaria di Milano, in cui mi sono esibito
alternandomi ai ragazzi detenuti. Per me è stata un’esperienza molto forte.
Il disco è l’ultimo di una
trilogia dedicata ai grandi temi della vita. Il tema di Polvere. (scritto con
il punto finale) era il tempo inteso come nascita e l’evolversi dell’individuo,
quello di L’ego la crescita, Canzoni scritte sui muri ha invece come tema la
trasformazione.
È sui muri che spesso si scrivono
le dichiarazioni di protesta, le dichiarazioni d’amore e le riflessioni sulla
vita. In questo disco c’è molto del mio modo di essere. Le storie che narrate
hanno origine nella quotidianità , sono storie di tutti, episodi di vita
quotidiana.
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La canzone così come il video si
dividono in due parti. La storia raccontata è quella di una famiglia; la prima parte
si concentra sul matrimonio e la nascita di una bambina, mentre la seconda parte
affronta la tematica della perdita del lavoro e un dolce epilogo. Il senso del
brano è rappresentato dall’unione delle persone che diventa uno scudo per
proteggersi dalle difficoltà che la vita ti porta ad affrontare.
Ho deciso di affrontare questa
tematica perché il lavoro (e la sua perdita) è uno dei grandi temi irrisolti
della nostra società , e tutti ci troviamo ad affrontare le difficoltà della
vita precaria.
Quando hai lasciato la
Puglia per trasferiti a Milano?
Mi sono trasferito a Bologna nel
1994 per frequentare il D.A.M.S. e successivamente mi sono trasferito a Milano
per lavoro. Torno spesso in Puglia perché è parte di me, senza non riuscirei a
vivere. Li ci sono i miei genitori e trascorro le vacanze, spero che anche mio
figlio possa godere della bellezza della mia terra natia, del cielo azzurro che
si unisce al mare…
Pensi che in Italia
ci sia ancora chi fa musica di qualità ?
La buona musica non si fermerà mai. Forse oggi ha una casa
diversa da quella che poteva avere negli anni settanta, ma ci sono comunque tante
realtà che raccontano il nostro tempo e lo fanno bene. Tra gli ultimi ascolti
che ho apprezzato particolarmente posso segnalare Poesia e civiltà di Giovanni
Truppi, Il nuotatore dei Massimo Volume e Ballate per uomini e bestie di
Vinicio Capossela.
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Pierpaolo Lauriola - Scudo e riparo - YouTube