MILANO (Reuters) - Le immatricolazioni di auto in Europa hanno registrato una pesante flessione a marzo, penalizzate dall'epidemia di coronavirus e dalle conseguenti misure di lockdown implementate in molti mercati a partire da metà mese.
Le immatricolazioni nei Paesi dell'Unione Europea e dell'area Efta più la Gran Bretagna sono scese del 51,8% su base annua a 853.077 vetture, secondo i dati diffusi da Acea, l'associazione delle case automobilistiche europee.
Nella sola Unione Europea la flessione si è attestata al 55,1%.
Il gruppo Fiat Chrysler, che comprende i marchi Fiat, Lancia/Chrysler, Jeep, Alfa Romeo, Dodge e Maserati, ha registrato il mese scorso immatricolazioni in ribasso del 74,4% a 27.326 vetture, con una quota di mercato del 3,2% rispetto al 6,0% di marzo 2019.
Le immatricolazioni nei Paesi dell'Unione Europea e dell'area Efta più la Gran Bretagna sono scese del 51,8% su base annua a 853.077 vetture, secondo i dati diffusi da Acea, l'associazione delle case automobilistiche europee.
Nella sola Unione Europea la flessione si è attestata al 55,1%.
Il gruppo Fiat Chrysler, che comprende i marchi Fiat, Lancia/Chrysler, Jeep, Alfa Romeo, Dodge e Maserati, ha registrato il mese scorso immatricolazioni in ribasso del 74,4% a 27.326 vetture, con una quota di mercato del 3,2% rispetto al 6,0% di marzo 2019.