MILANO - E' il brano più suonato dalle radio ed ha debuttato al primo posto della classifica di vendite FIMI. Con 'Le Feste di Pablo' Cara (feat. Fedez) ha conquistato tutti, anche molti volti noti che, attraverso i loro profili social, canticchiano e ballano sulle note della hit, tra questi anche Gianni Morandi, diventando così il nuovo tormentone social.
Chi è Cara: la giovane artista ha solo 20 anni e non è nuova agli addetti ai lavori: nel 2019 ha pubblicato “Mi Serve” il suo primo singolo con Polydor, e in seguito la nuova versione “Mi Serve RMX” (uscita a ottobre), che ha visto la partecipazione di Samuel Heron. Il brano si è aggiudicato il Premio Lunezia “Iren” per il valore musical letterario.
Un artista del calibro di Fedez che decide di collaborare con te, non capita tutti i giorni...
Quando ho saputo che si sarebbe realizzata la collaborazione con Fedez, ero molto felice e lo sono tutt’ora. Siamo entrati in contatto, ovviamente virtualmente, e ci siamo scambiati moltissima energia ed è stato importante per me percepire quanto lui tenesse a questo feat. Mi ha trasmesso davvero tanto entusiasmo. Per me ha rappresentato un passo bellissimo e cerco di prendere tutto quello che viene con la massima energia e carica.
Come definiresti questo brano?
Penso che Le feste di Pablo si possa definire un brano che
si porta appresso la leggerezza e la frenesia del quotidiano, assieme alla
profondità celata dietro questi stessi momenti. Io credo che la spensieratezza
sia strettamente legata alla profondità e nelle feste di Pablo, si evidenziano
proprio le connessioni tra mondi opposti che in realtà sono, al tempo stesso,
la stessa identica cosa.
Cosa intendi?
Ho sempre creduto nelle linee sottili poste anche tra
i concetti apparentemente più lontani tra loro. Sorpassare quelle linee è
davvero un attimo. A volte farlo comporta delle conseguenze positive, a volte
negative. Quello che importa è che noi siamo fatti per invadere i nostri stessi
spazi ed è questo che ci rende umani. Che lo accettiamo oppure no, giusto o
sbagliato che sia, noi non siamo fatti per rispettare dei confini. Meglio o peggio che sia, noi
siamo molto più di quello che ci viene detto per aiutarci ad autodefinirci.
Sei una ragazza da party o da divano e film?
Mi piace andare ai party e mi piace stare sul divano e
guardare i film. Ci sono momenti e momenti. Momenti in cui ho bisogno di
staccare, uscire e stare in mezzo alla folla, divertirmi
chiacchierare e ballare. Momenti in cui voglio stare per i fatti miei, guardare
un film o fare altro.
Le Feste di Pablo debutta al #1 della classifica FIMI/GfK dei singoli più venduti |
Le mie influenze comprendono il cantautorato italiano, ma
anche musica più internazionale di vario tipo. Ho sempre ascoltato più artisti,
per attingere un po’ da tutte le parti. Quelli che ho sempre ascoltato li
ascolto tutt’ora, ma i miei gusti sono anche cambiati in parte. Ho ascolti più
recenti che mi stanno trasmettendo tantissimo, come il duo francese PNL che mi
piace tanto e mi sta arricchendo molto a livello di sonorità .
Nell'ambito della moda ti piace sperimentare o hai uno stile che preferisci?
Ho uno stile che sicuramente
preferisco. Più street. Mi piacciono da sempre i vestiti larghi da portare. Mi
sento più a mio agio e ci sto bene. Al tempo stesso mi piace sperimentare
soprattutto a livello di colori e di abbinamenti. Cerco sempre di essere originale
in quello che indosso, aldilà dell’indumento.
Che rapporto hai con i tuoi supporter?
Mi fa sempre tanto piacere guardare i video in cui mi taggano e anche come la
fantasia di ognuno di loro si sbizzarrisce. Inoltre ho ricevuto anche dei
messaggi d’affetto e delle bellissime parole. Sono molto grata alle persone che
hanno deciso di supportarmi.
Stai pensando ad un nuovo album?
In questo momento non sto ragionando nell’ottica di un
album, nel senso che la priorità adesso per me è continuare ad elaborare nuove
idee. Nuove canzoni che possano raccontare nuove parti di me. Altri viaggi per
me importanti. Per quanto riguarda le sonorità , spero possa esserci sempre
presente una mescolanza derivante da più influenze.
La tua playlist per affrontare la quarantena?
In questo periodo sto ascoltando una lunga lista di artisti, da Circles di Mac Miller, Au DD dei PNL, Formidable di Stromae, Guilty Conscience di
070 Shake, La Paura di Ernia, Parole Crociate di Franco126, La legge di Murphy
di Cimini e tanti altri.