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(credits: NY Times) |
PIERO CHIMENTI - La forte ondata di decessi causati dal Coronavirus a New York ha messo in crisi la ditta di pompe funebri Andrew Cleckley che, per far fronte all'emergenza, avrebbe deciso di stipare dai 50 ai 100 cadaveri in camion non refrigerati. L'agghiacciante scoperta è stata fatta dalla polizia dopo essere stata allertata dai vicini della ditta per il cattivo odore che avvertivano da giorni.
I corpi, prima di essere caricati sul pesante mezzo, giacevano in parte sul pavimento delle pompe funebri. I responsabili di tale scempio si sono giustificati dichiarando che i "corpi dovevano essere trasferiti nel forno crematorio, ma le autorità preposte non sono venute a prenderli”