TARANTO - Nonostante l’improvvisa pandemia da Covid-19 abbia ormai impiegato la quasi totalità delle risorse ospedaliere e non solo, la Chirurgia Toracica di Taranto continua ad eseguire interventi chirurgici di notevole rilievo, anche in regime d’urgenza.
La sera dell’ 8 Marzo 2020, una ragazza di 18 anni, dopo essere stata visitata presso note Strutture Sanitarie del capoluogo pugliese, proveniente dalla provincia di Brindisi, giungeva presso l’U.O. di Rianimazione–Terapia Intensiva del “Ss. Annunziata” di Taranto, diretta dal dott. Cacciapaglia, in seguito all’insorgenza di febbre ed insufficienza respiratoria grave.
Le indagini preliminari eseguite dall’equipe rianimatoria medica ed infermieristica, documentavano la presenza di una “Mediastinite Acuta Discendente Necrotizzante ed Empiema Pleurico sinistro causati da un voluminoso Ascesso Faringeo”, ovvero la presenza di abbondante pus che dal collo scendeva completamente nel torace, un quadro clinico drammatico tale da causare frequentemente il decesso del paziente (85% dei casi).
Nella stessa notte, la giovane paziente veniva sottoposta ad un delicatissimo intervento chirurgico d’urgenza.
Il dott. Rocco Leggieri (Responsabile dell’ U.O. di Chirurgia Toracica) ed il collega chirurgo toracico dott. Domenico Caporale (Direttore dott. Teodorico Iarussi), coadiuvati dai colleghi otorinolaringoiatri dott. Fabio Carducci e dott. Emanuele Carrozza, dalla collega anestesista dott.ssa Paola Perniola e dal gruppo infermieristico di sala operatoria, hanno sottoposto la ragazza ad intervento chirurgico di “esposizione totale del mediastinico anteriore e posteriore con drenaggio del diffuso ascesso, empiemectomia con decorticazione pleurica sinistra, drenaggio del voluminoso ascesso faringeo”.
Inoltre si è reso necessario l’ausilio del dott. Delio Monaco della U.O. di Radiologia Interventistica, diretta dal dott. Nicola Burdi, e del monitoraggio seriato mediante Tc torace “low-dose” presso l’U.O. di Radiologia, diretta dal dott. Carmine Di Stasi.
La paziente è stata dimessa a domicilio con il completo ritorno alle normali attività .
La nascita della U.O. di Chirurgia Toracica ha reso possibile che tali interventi siano eseguiti anche a Taranto, incrementando in tal modo l’offerta sanitaria alla cittadinanza. Tutto ciò è la risultante della mission perseguita dal Direttore Generale dell’ ASL di Taranto Avv. Stefano Rossi il quale, sebbene impegnato sull’emergenza Covid in atto, concentra l’attenzione sulle professionalità sanitarie presenti a Taranto.
La sera dell’ 8 Marzo 2020, una ragazza di 18 anni, dopo essere stata visitata presso note Strutture Sanitarie del capoluogo pugliese, proveniente dalla provincia di Brindisi, giungeva presso l’U.O. di Rianimazione–Terapia Intensiva del “Ss. Annunziata” di Taranto, diretta dal dott. Cacciapaglia, in seguito all’insorgenza di febbre ed insufficienza respiratoria grave.
Le indagini preliminari eseguite dall’equipe rianimatoria medica ed infermieristica, documentavano la presenza di una “Mediastinite Acuta Discendente Necrotizzante ed Empiema Pleurico sinistro causati da un voluminoso Ascesso Faringeo”, ovvero la presenza di abbondante pus che dal collo scendeva completamente nel torace, un quadro clinico drammatico tale da causare frequentemente il decesso del paziente (85% dei casi).
Nella stessa notte, la giovane paziente veniva sottoposta ad un delicatissimo intervento chirurgico d’urgenza.
Il dott. Rocco Leggieri (Responsabile dell’ U.O. di Chirurgia Toracica) ed il collega chirurgo toracico dott. Domenico Caporale (Direttore dott. Teodorico Iarussi), coadiuvati dai colleghi otorinolaringoiatri dott. Fabio Carducci e dott. Emanuele Carrozza, dalla collega anestesista dott.ssa Paola Perniola e dal gruppo infermieristico di sala operatoria, hanno sottoposto la ragazza ad intervento chirurgico di “esposizione totale del mediastinico anteriore e posteriore con drenaggio del diffuso ascesso, empiemectomia con decorticazione pleurica sinistra, drenaggio del voluminoso ascesso faringeo”.
Inoltre si è reso necessario l’ausilio del dott. Delio Monaco della U.O. di Radiologia Interventistica, diretta dal dott. Nicola Burdi, e del monitoraggio seriato mediante Tc torace “low-dose” presso l’U.O. di Radiologia, diretta dal dott. Carmine Di Stasi.
La paziente è stata dimessa a domicilio con il completo ritorno alle normali attività .
La nascita della U.O. di Chirurgia Toracica ha reso possibile che tali interventi siano eseguiti anche a Taranto, incrementando in tal modo l’offerta sanitaria alla cittadinanza. Tutto ciò è la risultante della mission perseguita dal Direttore Generale dell’ ASL di Taranto Avv. Stefano Rossi il quale, sebbene impegnato sull’emergenza Covid in atto, concentra l’attenzione sulle professionalità sanitarie presenti a Taranto.