BARI - “In 12 giorni è stato allestito il centro Covid di Cisternino. Un record per tempi di lavoro e per passione. Ringrazio tutti per l’impegno e per essere riusciti a trasformare un immobile inutilizzato, cioè un deserto, in una piccola cattedrale di efficienza e speranza di salute”.
Lo ha dichiarato il consigliere regionale Fabiano Amati, presidente della Commissione regionale bilancio, partecipando oggi alla funzione di benedizione della struttura impartita da don Carmelo Semeraro, parroco della Chiesa madre di Cisternino. Alla funzione erano presenti il DG della Asl di Brindisi, Giuseppe Pasqualone, il Sindaco di Cisternino, Luca Convertini, il DS della Asl di Brindisi, Andrea Gigliobianco, il responsabile Area Tecnica Asl, Sergio Rini, il direttore lavori Renato Ammirabile.
“Anche da inciampi o drammi, come nel caso della pandemia, possono emergere cose buone. È quanto accaduto a Cisternino. Una struttura nuovissima, mai utilizzata, trasformata a tempi record, cioè 12 giorni, in una struttura per Covid post acuti, che nella sua capacità massima potrà contare di 24 posti letto dislocati su due piani. La scelta di spendere risorse pubbliche su una struttura pubblica – prosegue Amati – ha un duplice significato: curare le persone e lasciare in funzione, alla fine dell’emergenza, una struttura nuovissima per l’attività ordinaria di ospedale di comunità e Punto territoriale di assistenza. E per questo ci affidiamo alla squadra di medici, infermieri e personale sanitario che da oggi comincerà a darci protezione e sicurezza in questa nuova sede”.
“L’impresa è stata possibile grazie a una tenace collaborazione tra Regione Puglia, Comune di Cisternino, Asl Brindisi e numerose altre autorità o aziende. Ringrazio pertanto il Presidente della Regione, Michele Emiliano, il Sindaco di Cisternino, Luca Convertini, il DG della Asl Brindisi, Giuseppe Pasqualone. Le tre amministrazioni pubbliche hanno messo a disposizione dell’iniziativa tutte le loro energie e parte dei loro tecnici: il Direttore del dipartimento regionale sanità Vito Montanaro, con i dirigenti e i funzionari regionali Giovanni Campobasso, Mauro Nicastro, Vito Carbone e Antonella Caroli; il direttore sanitario della Asl Andrea Gigliobianco, con i dirigenti e i funzionari Sergio Rini, Elisabetta Esposito, Stefano Termite, Angelo Greco, Rossella Rosato, Pasquale Pedote e Renato Ammirabile; gli amministratori comunali Martino Montanaro, Giovanna Curci e Giampiero Bennardi, e i dirigenti e i funzionari comunali Angela Bomba e Antonio Rodio. Ringrazio inoltre il comandante dei Vigili del fuoco di Brindisi Antonio Panaro e il funzionario Terenzio Ventura; i dirigenti e tecnici di Enel distribuzione; i dirigenti e i tecnici di Acquedotto Pugliese. Grazie, ancora, alla proprietà, ai tecnici e agli operai delle imprese impegnate per i lavori edili, stradali, impiantistici, lavorazione ferro, idraulici ed elettrici. Infine – conclude –, un ringraziamento al personale straordinario di 'Sanitaservice' che, con la solita forza, dedizione e allegria ha consegnato una struttura luminosa quanto uno specchio. Grazie all’amministratore Flavio Roseto e a Raffaele Borgo, Tea Lapadula, Anna Laviola, Gildo Lena, Pasquale Sacchi, Antonella Schiavone e Francesco Semeraro”.
Lo ha dichiarato il consigliere regionale Fabiano Amati, presidente della Commissione regionale bilancio, partecipando oggi alla funzione di benedizione della struttura impartita da don Carmelo Semeraro, parroco della Chiesa madre di Cisternino. Alla funzione erano presenti il DG della Asl di Brindisi, Giuseppe Pasqualone, il Sindaco di Cisternino, Luca Convertini, il DS della Asl di Brindisi, Andrea Gigliobianco, il responsabile Area Tecnica Asl, Sergio Rini, il direttore lavori Renato Ammirabile.
“Anche da inciampi o drammi, come nel caso della pandemia, possono emergere cose buone. È quanto accaduto a Cisternino. Una struttura nuovissima, mai utilizzata, trasformata a tempi record, cioè 12 giorni, in una struttura per Covid post acuti, che nella sua capacità massima potrà contare di 24 posti letto dislocati su due piani. La scelta di spendere risorse pubbliche su una struttura pubblica – prosegue Amati – ha un duplice significato: curare le persone e lasciare in funzione, alla fine dell’emergenza, una struttura nuovissima per l’attività ordinaria di ospedale di comunità e Punto territoriale di assistenza. E per questo ci affidiamo alla squadra di medici, infermieri e personale sanitario che da oggi comincerà a darci protezione e sicurezza in questa nuova sede”.
“L’impresa è stata possibile grazie a una tenace collaborazione tra Regione Puglia, Comune di Cisternino, Asl Brindisi e numerose altre autorità o aziende. Ringrazio pertanto il Presidente della Regione, Michele Emiliano, il Sindaco di Cisternino, Luca Convertini, il DG della Asl Brindisi, Giuseppe Pasqualone. Le tre amministrazioni pubbliche hanno messo a disposizione dell’iniziativa tutte le loro energie e parte dei loro tecnici: il Direttore del dipartimento regionale sanità Vito Montanaro, con i dirigenti e i funzionari regionali Giovanni Campobasso, Mauro Nicastro, Vito Carbone e Antonella Caroli; il direttore sanitario della Asl Andrea Gigliobianco, con i dirigenti e i funzionari Sergio Rini, Elisabetta Esposito, Stefano Termite, Angelo Greco, Rossella Rosato, Pasquale Pedote e Renato Ammirabile; gli amministratori comunali Martino Montanaro, Giovanna Curci e Giampiero Bennardi, e i dirigenti e i funzionari comunali Angela Bomba e Antonio Rodio. Ringrazio inoltre il comandante dei Vigili del fuoco di Brindisi Antonio Panaro e il funzionario Terenzio Ventura; i dirigenti e tecnici di Enel distribuzione; i dirigenti e i tecnici di Acquedotto Pugliese. Grazie, ancora, alla proprietà, ai tecnici e agli operai delle imprese impegnate per i lavori edili, stradali, impiantistici, lavorazione ferro, idraulici ed elettrici. Infine – conclude –, un ringraziamento al personale straordinario di 'Sanitaservice' che, con la solita forza, dedizione e allegria ha consegnato una struttura luminosa quanto uno specchio. Grazie all’amministratore Flavio Roseto e a Raffaele Borgo, Tea Lapadula, Anna Laviola, Gildo Lena, Pasquale Sacchi, Antonella Schiavone e Francesco Semeraro”.