Coronavirus: "Arriverà un farmaco prima del vaccino"
ROMA - Un farmaco in grado di combattere il Covid-19 potrebbe essere immesso sul mercato entro un anno prima ancora di un vaccino. L'industria farmaceutica si concentra su medicamenti già utilizzati per curare patologie come l'Aids o il virus dell'Ebola. È quanto afferma in un'intervista al quotidiano romando La Liberté il direttore generale di Vifor Suisse, Philippe Widmer.
Secondo Widmer tale procedura consentirà alle aziende di evitare l'analisi tossicologica e di passare direttamente agli studi clinici che, nel caso del coronavirus, saranno abbastanza brevi. «Sarà facile reclutare pazienti nel mondo intero» aggiunge.
Lo studio clinico durerà da due a quattro settimane, periodo durante il quale verranno esaminati efficacia ed effetti dei farmaci. A suo avviso, i medici non aspetteranno l'omologazione del medicinale per prescriverlo. È il caso, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, di quanto sta accadendo con l'idrossiclorochina, una sostanza contenute in alcuni farmaci utilizzati contro la malaria.
Secondo Widmer tale procedura consentirà alle aziende di evitare l'analisi tossicologica e di passare direttamente agli studi clinici che, nel caso del coronavirus, saranno abbastanza brevi. «Sarà facile reclutare pazienti nel mondo intero» aggiunge.
Lo studio clinico durerà da due a quattro settimane, periodo durante il quale verranno esaminati efficacia ed effetti dei farmaci. A suo avviso, i medici non aspetteranno l'omologazione del medicinale per prescriverlo. È il caso, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, di quanto sta accadendo con l'idrossiclorochina, una sostanza contenute in alcuni farmaci utilizzati contro la malaria.
Tags:
Salute e benessere