ROMA - "Dobbiamo stare molto attenti alla fase 2: se sbagliamo i tempi torniamo in lockdown e ricominciamo da capo", ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a Porta a Porta in onda stasera.
E sembra proprio improntata alla massima attenzione e prudenza la cosiddetta 'Fase 2', che si dovrebbe dividere in due step: il primo riguarderebbe piccole aperture per le attività produttive, mentre il secondo interesserebbe una rimodulazione delle misure per spostamenti e uscite. E' questo l'orientamento emerso nel corso del vertice tra il premier Conte e i tecnici in vista della scadenza in vista della scadenza delle misure di contenimento il 13 aprile.
Tra le misure previste della fase 2 di cui si è discusso, nella riunione di questo pomeriggio tra il premier Giuseppe Conte, i ministri e il Comitato tecnico scientifico, vi sarebbe un potenziamento della sanità territoriale in tutto il paese. Nella riunione si sarebbe concordato di garantire alcuni punti fermi per quando inizieranno le riaperture, a partire dall'applicazione rigorosa di misure di distanziamento.
E sembra proprio improntata alla massima attenzione e prudenza la cosiddetta 'Fase 2', che si dovrebbe dividere in due step: il primo riguarderebbe piccole aperture per le attività produttive, mentre il secondo interesserebbe una rimodulazione delle misure per spostamenti e uscite. E' questo l'orientamento emerso nel corso del vertice tra il premier Conte e i tecnici in vista della scadenza in vista della scadenza delle misure di contenimento il 13 aprile.
Tra le misure previste della fase 2 di cui si è discusso, nella riunione di questo pomeriggio tra il premier Giuseppe Conte, i ministri e il Comitato tecnico scientifico, vi sarebbe un potenziamento della sanità territoriale in tutto il paese. Nella riunione si sarebbe concordato di garantire alcuni punti fermi per quando inizieranno le riaperture, a partire dall'applicazione rigorosa di misure di distanziamento.
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