BARI - “Dopo quanto annunciato in Commissione dall’assessore al Bilancio, Raffaele Piemontese, la Regione Puglia ha deciso di mettere in campo 450 milioni di euro per sostenere l’economia bloccata dalla crisi Coronavirus. Anche se bisognerà individuare tutti gli strumenti attuativi per attribuire le risorse, la strada intrapresa dall’amministrazione regionale è quella giusta. L’obiettivo è un piano organico di rilancio del sistema produttivo che deve passare attraverso una parziale riconversione del settore manifatturiero e un sostegno efficace ai settori dell’agricoltura e del turismo, in modo da riuscire a trainare poi tutto il mondo dell’artigianato, dell’industria, del commercio, dei servizi, delle professioni”. Lo dichiara il consigliere regionale Pd, Ruggiero Mennea, commentando la manovra elaborata e proposta dal presidente Michele Emiliano e dall’assessore regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese, per mettere a disposizione del tessuto economico regionale 450 milioni rimodulando parte del Por Puglia 2014-2020, del Fondo di Sviluppo e Coesione e del Patto per la Puglia. Imprenditori, artigiani, professionisti, lavoratori e famiglie avranno a disposizione nuova liquidità per fronteggiare le difficoltà di queste settimane e sostenere la ripresa dopo la fine dell’emergenza sanitaria.
“Adesso dovremmo collaborare con tutti gli interlocutori istituzionali – prosegue Mennea - per rimodulare al meglio provvedimenti straordinari, che possono cambiare da territorio a territorio e da comparto produttivo a comparto produttivo. Quindi bene questa delibera, è una prima risposta molto buona alla crisi. Ma, sia chiaro, occorre burocrazia zero per rendere utili queste risorse, perché l’obiettivo – sottolinea – deve essere dare risposte al comparto produttivo ed economico in un contesto mutato e alle famiglie che devono ritrovare condizioni di vita dignitose. La partenza è ottima, vediamo – conclude - di arrivare primi al traguardo dell’efficacia”.
“Adesso dovremmo collaborare con tutti gli interlocutori istituzionali – prosegue Mennea - per rimodulare al meglio provvedimenti straordinari, che possono cambiare da territorio a territorio e da comparto produttivo a comparto produttivo. Quindi bene questa delibera, è una prima risposta molto buona alla crisi. Ma, sia chiaro, occorre burocrazia zero per rendere utili queste risorse, perché l’obiettivo – sottolinea – deve essere dare risposte al comparto produttivo ed economico in un contesto mutato e alle famiglie che devono ritrovare condizioni di vita dignitose. La partenza è ottima, vediamo – conclude - di arrivare primi al traguardo dell’efficacia”.