Covid-19, Milano: contributi per l’affitto, on line il bando per chi è in difficoltà a causa dell’emergenza
MILANO - Un contributo per il pagamento dell’affitto sul libero mercato per chi si trova in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus. È online sul sito del Comune al link
https://www.comune.milano.it/aree-tematiche/casa/contributo-affitti-nuclei-in-difficolta-e-covid19 l’avviso pubblico per richiedere il contributo, che l’Amministrazione erogherà attraverso MilanoAbitare, l’agenzia sociale per la locazione convenzionata: 1.500 euro una tantum a famiglia fino a esaurimento delle risorse disponibili, che al momento ammontano a circa 3 milioni di euro (2,456 milioni già vincolati più 548mila euro aggiuntivi), ma che potranno venire incrementate sulla base di eventuali ulteriori finanziamenti.
“Con questa prima misura - interviene l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti - vogliamo andare incontro alle famiglie che l’emergenza ha messo maggiormente in crisi, che hanno dovuto soffrire la perdita di una persona cara, o il suo ricovero, che non hanno più potuto lavorare e che, quindi, hanno subìto un crollo verticale del proprio reddito. L’intenzione è anche quella di evitare il prodursi di procedimenti di sfratto per morosità da parte dei proprietari, con uno sforzo di attenzione verso categorie di persone potenzialmente impoverite a causa dell’emergenza e tradizionalmente escluse dal radar del welfare pubblico. Un aiuto concreto per alleviare il peso di una situazione in cui pensiamo si trovino diversi concittadini”.
Potranno presentare richiesta i residenti nel Comune di Milano che non siano proprietari di alcuna abitazione all’interno del territorio della Lombardia, con un’attestazione Isee fino a 26mila euro che occorrerà allegare alla domanda o, in caso di temporanea impossibilità, presentare entro il 30 giugno. Occorre inoltre essere titolari di un contratto di locazione da almeno un anno (alla data del 30 marzo 2020) e non essere sottoposti a procedure di rilascio.
Oltre ai requisiti di base validi per l’accesso, verranno considerate quali criteri preferenziali condizioni particolarmente legate all’emergenza: la cessazione, riduzione o assenza dell’attività lavorativa a partire dal 1° febbraio di quest’anno; il ricovero ospedaliero per sintomi da Covid-19 o il decesso di un componente familiare dal 1° febbraio; la presenza di persone con invalidità maggiore del 66% all’interno del nucleo. Tra i criteri relativi alla condizione lavorativa che peseranno nella compilazione della graduatoria c’è l’essere autonomi, precari, a termine e in cerca di occupazione. Valorizzati anche i nuclei familiari monogenitoriali e le famiglie numerose monoreddito, attenzione per i single.
L’avviso si trova anche sul sito dell’agenzia www.milanoabitare.org: sarà possibile presentare domanda, per la prima volta unicamente online, fino alle ore 12 del 20 maggio. Dopodiché, una volta compilata la graduatoria, i proprietari verranno contattati da MilanoAbitare tramite l’indirizzo mail o il numero di telefono indicato nella domanda. Il contributo, infatti, verrà erogato direttamente al proprietario dell’alloggio.
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