BARI - Questa settimana la Regione Puglia ha emesso complessivamente 2.118 pagamenti per un totale di 597 milioni e 275 mila euro. Una cifra impressionante che, per il 93 per cento, riguarda il Servizio Sanitario Regionale e il finanziamento ordinario per la garanzia dei livelli essenziali di assistenza.
“Dopo 7 settimane di blocco dell’Italia a causa della pandemia da coronavirus - osserva il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - ci stiamo impegnando per rendicontare, ogni sabato, alla comunità pugliese, l’andamento dei pagamenti della Regione. Per rispondere alla richiesta di liquidità necessaria stiamo provando ad accelerare l’assolvimento degli impegni regionali nei confronti di tutti: del complesso sistema che gravita intorno all’Amministrazione regionale, anzitutto quello che assicura i servizi sanitari e della protezione civile; del sistema degli locali e degli altri enti pubblici, stazioni appaltanti di interventi finanziati con i fondi europei di sviluppo regionale; degli operatori economici, delle famiglie e dei cittadini”.
In tutto, questa settimana, si tratta di 1.189 beneficiari verso cui, non considerando i 555 milioni di euro del finanziamento ordinario corrente dei LEA del Servizio sanitario regionale, la Banca d’Italia ha ricevuto ordini di pagamento dalla Regione per 42 milioni 239.626 euro.
“Ormai il fronte della sofferenza economica e sociale causata dal lockdown è larghissimo ma, anche attraverso questi nostri report settimanali, puntiamo a mantenere viva la fiducia nel fatto che non lasceremo indietro nessuno”, dice l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria, Raffaele Piemontese, che considera “notevole, per esempio, che siamo riusciti a pagare circa 2 milioni e 700 mila euro a 131 enti privati che si occupano di formazione, su un totale di circa 4 milioni di euro relativi alla Politica regionale unitaria per il lavoro e la formazione professionale: risorse decisive nella prospettiva della ripresa, come gli oltre 2 milioni di euro di contributi agli investimenti pagati, questa settimana, a 134 imprese”.
Molto importanti i trasferimenti ai Comuni, che hanno ricevuto oltre 2 milioni e 27 mila euro per gli anziani, 1 milione e 951 mila euro per i soggetti a rischio di esclusione sociale, 1 milione e 319 mila euro per il diritto alla casa, più di 721 mila euro nell’ambito della politica regionale unitaria per i diritti sociali e la famiglia, circa 570 mila euro come contributi agli investimenti nell’edilizia residenziale pubblica e locale, i piani di edilizia economico-popolare, l’assetto del territorio e l’edilizia abitativa, circa 65 mila euro per interventi per l’infanzia e i minori e per gli asili nido.
A proposito di contributi agli investimenti, per la tutela del territorio e dell’ambiente questa settimana sono stati pagati 4 milioni e 621 mila euro ai Comuni e alle imprese controllate o partecipate, oltre 4 milioni e 600 mila euro per trasporti e diritto alla mobilità, 934 mila euro per energia e diversificazione delle fonti energetiche.
Nell’ambito della tutela e della valorizzazione dei beni e delle attività culturali sono stati emessi pagamenti per 2 milioni 288 mila euro tra contributi agli investimenti dei Consorzi di enti locali, dei Comuni, delle Università e delle imprese.
“Dopo 7 settimane di blocco dell’Italia a causa della pandemia da coronavirus - osserva il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - ci stiamo impegnando per rendicontare, ogni sabato, alla comunità pugliese, l’andamento dei pagamenti della Regione. Per rispondere alla richiesta di liquidità necessaria stiamo provando ad accelerare l’assolvimento degli impegni regionali nei confronti di tutti: del complesso sistema che gravita intorno all’Amministrazione regionale, anzitutto quello che assicura i servizi sanitari e della protezione civile; del sistema degli locali e degli altri enti pubblici, stazioni appaltanti di interventi finanziati con i fondi europei di sviluppo regionale; degli operatori economici, delle famiglie e dei cittadini”.
In tutto, questa settimana, si tratta di 1.189 beneficiari verso cui, non considerando i 555 milioni di euro del finanziamento ordinario corrente dei LEA del Servizio sanitario regionale, la Banca d’Italia ha ricevuto ordini di pagamento dalla Regione per 42 milioni 239.626 euro.
“Ormai il fronte della sofferenza economica e sociale causata dal lockdown è larghissimo ma, anche attraverso questi nostri report settimanali, puntiamo a mantenere viva la fiducia nel fatto che non lasceremo indietro nessuno”, dice l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria, Raffaele Piemontese, che considera “notevole, per esempio, che siamo riusciti a pagare circa 2 milioni e 700 mila euro a 131 enti privati che si occupano di formazione, su un totale di circa 4 milioni di euro relativi alla Politica regionale unitaria per il lavoro e la formazione professionale: risorse decisive nella prospettiva della ripresa, come gli oltre 2 milioni di euro di contributi agli investimenti pagati, questa settimana, a 134 imprese”.
Molto importanti i trasferimenti ai Comuni, che hanno ricevuto oltre 2 milioni e 27 mila euro per gli anziani, 1 milione e 951 mila euro per i soggetti a rischio di esclusione sociale, 1 milione e 319 mila euro per il diritto alla casa, più di 721 mila euro nell’ambito della politica regionale unitaria per i diritti sociali e la famiglia, circa 570 mila euro come contributi agli investimenti nell’edilizia residenziale pubblica e locale, i piani di edilizia economico-popolare, l’assetto del territorio e l’edilizia abitativa, circa 65 mila euro per interventi per l’infanzia e i minori e per gli asili nido.
A proposito di contributi agli investimenti, per la tutela del territorio e dell’ambiente questa settimana sono stati pagati 4 milioni e 621 mila euro ai Comuni e alle imprese controllate o partecipate, oltre 4 milioni e 600 mila euro per trasporti e diritto alla mobilità, 934 mila euro per energia e diversificazione delle fonti energetiche.
Nell’ambito della tutela e della valorizzazione dei beni e delle attività culturali sono stati emessi pagamenti per 2 milioni 288 mila euro tra contributi agli investimenti dei Consorzi di enti locali, dei Comuni, delle Università e delle imprese.
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