Il loro intento era quello di soverchiare i codici di comportamento borghese tra cui l’abbigliamento e creare un capo che andasse oltre le barriere sociali, diventò infatti la divisa della classe operaia del ‘900 fino a quando negli anni ’50 venne trasformata dai brand sportivi in completo per fare ginnastica.
E’ negli anni ’70 che esula dal mero look da palestra e diventa un capo cult e di riferimento per essere scelto come divisa da rapper e star del cinema.
La tuta oggi è sdoganata da ogni tipo di contesto, è anzi un capo che può diventare simbolo di eleganza e stile senza tempo. E’ il caso di Falconeri che da sempre l’ha eletta a proposta per il tempo libero e per i momenti di disimpegno o per le attività quotidiane che consentano un look casual e disteso.
Un look destinato ad accompagnarci in questo esilio forzato tra una video-call, il giardinaggio in terrazzo o una ricetta da sperimentare in cucina.
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