BARI - L’immediata risposta del sottosegretario Mario Turco è una buona notizia. Ascoltare dalle sue parole che “è impensabile sospendere la clausola che destina il 34% delle risorse dei Fondi Ordinari per la spesa in conto capitale al Sud, così come il criterio di ripartizione dei fondi FSC”, ci soddisfa pienamente perché fuga il campo da ogni dubbio. Gli stessi dubbi e le stesse perplessità che noi abbiamo deciso di mettere nero su bianco inviando nei giorni scorsi, sia al sottosegretario e sia al ministro per il Sud Provenzano, un’accorata lettera per ribadire la nostra netta contrarietà alla bozza circolata da ambienti di Palazzo Chigi. Un testo secondo cui i fondi previsti per il Sud sarebbero stati dirottati al Nord perché più colpito dalla pandemia covid-19. Un’ipotesi davvero inaccettabile perché non esistono due Italie e né tantomeno il Sud può essere continuamente bistrattato e messo da parte. Ora, chiariti questi aspetti dirimenti dai rappresentanti ministeriali, si torni con forza a lavorare per la Fase 2 e per gli interventi strutturali, senza distinzioni geografiche e campanilistiche. Il Governo dia risposte in base alle reali necessità del Paese. Noi per la nostra Puglia manterremo alta l’attenzione e vigileremo su spesa e investimenti, perché la fase della ricostruzione sarà sicuramente più difficile rispetto a quella dell’emergenza sanitaria".
Lo dichiarano i consiglieri regionali di Senso Civico - Un Nuovo Ulivo per la Puglia, Ernesto Abaterusso, Cosimo Borraccino, Alfonso Pisicchio, Giuseppe Romano, Giuseppe Turco e Sabino Zinni.
Lo dichiarano i consiglieri regionali di Senso Civico - Un Nuovo Ulivo per la Puglia, Ernesto Abaterusso, Cosimo Borraccino, Alfonso Pisicchio, Giuseppe Romano, Giuseppe Turco e Sabino Zinni.
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