di PIERO CHIMENTI - Se da un lato la Puglia, con l'ordinanza del governatore Emiliano, ha anticipato la Fase 2, con la riapertura dei cimiteri, la possibilità dell'asporto per i locali, la riapertura dei negozi di toelettatura di animali e la pesca amatoriale, che il DPCM aveva previsto per il 4 maggio, dall'altro il comune di Noicattaro va controcorrente rimanendo fedele alle disposizioni firmate dal premier Conte.
Il sindaco della cittadina barese, il pentastellato Innamorato, ha firmato l'ordinanza che rinvia le aperture alla data prefissata dal Governo, specificando poi quanto segue: "I Bar, i Ristoranti, le Gelaterie, le Pasticcerie e le Pizzerie potranno cominciare le attività di vendita con asporto da lunedì 4 maggio. Il cimitero comunale sarà accessibile, mediante prenotazione a partire da lunedì 4 maggio. Ciò avverrà a Noicattaro nonostante l'Ordinanza del Presidente della Regione Puglia, cosi come disposto da mio provvedimento odierno".
Il sindaco della cittadina barese, il pentastellato Innamorato, ha firmato l'ordinanza che rinvia le aperture alla data prefissata dal Governo, specificando poi quanto segue: "I Bar, i Ristoranti, le Gelaterie, le Pasticcerie e le Pizzerie potranno cominciare le attività di vendita con asporto da lunedì 4 maggio. Il cimitero comunale sarà accessibile, mediante prenotazione a partire da lunedì 4 maggio. Ciò avverrà a Noicattaro nonostante l'Ordinanza del Presidente della Regione Puglia, cosi come disposto da mio provvedimento odierno".
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