di PIERO CHIMENTI - La sanità pugliese si
prepara ad avviarsi alla Fase 2 nella lotta al Coronavirus pianificando l'apertura di alcuni reparti, come quelli di ortopedia e
chirurgia, per far riprendere al meglio l'attività degli ospedali. A
dichiararlo è il direttore del dipartimento Salute, Vito Montanaro,
che ha sottolineato la necessità di trovare nei nosocomi un percorso
adatto affinché i pazienti Covid non entrino in contatto con altri
pazienti.
In proiezione del ritorno del virus, previsto tra ottobre e novembre, la sanità pugliese è chiamata così, come dichiarato da Montanaro, a pianificare una "rete ospedaliera Covid ed una post Covid, affinchè l’attività assistenziale ordinaria, anche di chirurgia complessa prosegua comunque, senza interruzioni".
Il direttore del dipartimento delle Risorse finanziarie, Angelo Albanese, ha dichiarato che per i Dpi sono stati investiti 57 milioni di euro, di cui 55 mln del Fondo Sanitario e 2 mln del fondo riserva, mentre altri 8,2 mln, frutto delle donazioni ricevute dalla Regione Puglia, verranno investiti.
In proiezione del ritorno del virus, previsto tra ottobre e novembre, la sanità pugliese è chiamata così, come dichiarato da Montanaro, a pianificare una "rete ospedaliera Covid ed una post Covid, affinchè l’attività assistenziale ordinaria, anche di chirurgia complessa prosegua comunque, senza interruzioni".
Il direttore del dipartimento delle Risorse finanziarie, Angelo Albanese, ha dichiarato che per i Dpi sono stati investiti 57 milioni di euro, di cui 55 mln del Fondo Sanitario e 2 mln del fondo riserva, mentre altri 8,2 mln, frutto delle donazioni ricevute dalla Regione Puglia, verranno investiti.
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