di ANTONIO NEGRO - E’ scoppiata la bufera dopo l’articolo su die Welt di ieri in cui si scrive che la mafia sta aspettando i soldi dell’Europa. La vicenda è relativa alle trattative in corso a Bruxelles sulla questione degli eurobond e del Mes. Il giornale sollecita, quindi, la cancelliera Merkel a tenere ferma la sua posizione contraria alle richieste italiane.
Fin qui sembrerebbe una folle posizione dettata dall’odio contro gli italiani da parte del giornale tedesco. Ma non è proprio tutto così, anche se un poco di verità ci potrebbe anche stare.
Il problema è che come noi leggiamo la stampa tedesca, in particolare quello che scrive su di noi, anche i tedeschi leggono la stampa italiana. E quello che è stato rilanciato, die Welt lo aveva scritto già in un articolo del 5 aprile scorso, il cui titolo riportava in tedesco quello che aveva scritto a sua volta Saviano in un articolo su Repubblica il 22 marzo 2019. E cioè che la pandemia è terreno fertile, ideale per la mafia. L’articolo del 5 aprile non ha suscitato la stessa tempesta o perché non è stato letto o perché, se letto, bisognava usare il metodo del politicamente corretto in quanto i tedeschi riportavano il punto di vista di Saviano, noto scrittore italiano, sul legame mafia-pandemia (qui il link): La mafia del coronavirus. Dalla droga alla sanità, la pandemia aiuta l'economia criminale
Ma c’è dell’altro. Già alla fine di marzo apparivano gli allarmi lanciati sulla stampa da parte del procuratore di Messina De Lucia, dell’ex pm di Palermo Nino Di Matteo e del presidente dell’Antimafia regionale Fava. Il 30 marzo, così titolava il giornale La Sicilia: Coronavirus, così la mafia prova a guadagnare con l’epidemia.
Il 31 marzo, invece, era il turno addirittura del capo della superprocura antimafia, Federico Cafiero De Raho che richiamava lo stato ad una maggiore attenzione verso questo problema. Anche il procuratore Gratteri ne ha già parlato in diverse occasioni. Mentre è proprio di queste ore l’allarme lanciato da Nicaso: l’epidemia può aiutare la mafia. Antonio Nicaso è uno dei massimi studiosi mondiali di ndrangheta.
Ed allora, come mai quando se ne parla in Italia, da parte di persone più che qualificate ed autorevoli, non ci sono tutte quelle reazioni di indignazione che l’articolo sul die Welt invece ha suscitato? Articolo che, tra l’altro, è bene ripeterlo, non ha fatto altro che riportare quanto detto e scritto da italiani in Italia.
E non da ultimo. E’ bene ricordare che Beppe Grillo in un suo discorso a Strasburgo del luglio 2014 disse alla UE: non date soldi all’Italia perché finiscono alla mafia. Oggi Di Maio ha chiesto alla Merkel di dissociarsi da quanto ha scritto die Welt. Ecco, sarebbe interessante sapere che cosa disse allora a Grillo!
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