Regionale 8, Turco (SC): “No a speculazioni sull’opera strategica per Taranto”

TARANTO - “Sulla Regionale 8 Taranto-Avetrana occorre il lavoro e il buonsenso di tutti per evitare possibili disimpegni e riutilizzi per altre finalità. E taluni rappresentanti delle forze di opposizione che in queste ore già danno per certo tale addio all’opera per far spazio all’emergenza covid-19, farebbero meglio a informarsi e a prodigarsi affinché attraverso gli strumenti amministrativi a nostra disposizione, l’infrastruttura sia portata a compimento velocizzando il rilascio di pareri e autorizzazioni con conseguente impegno di spesa. Le due condizioni essenziali che davvero eviterebbero questo paventato scenario di rimodulazione dei fondi. 

Ricordo a tutti che sotto il mandato di Michele Emiliano, eravamo nel 2016, e dopo numerose sollecitazioni tra cui anche le mie, è stata finalmente portata a compimento la progettazione esecutiva della Regionale 8, dopo circa 30 anni di immobilismo e di false promesse. Parliamo di 240 milioni di euro per realizzare un'arteria che sarà un volàno di sviluppo economico per l'intera fascia costiera. E in una fase post-coronavirus in cui tutti saremo chiamati a ricostruire il sistema Italia sulle macerie sanitarie, anche opere come la Regionale possono, anzi devono, diventare un punto di ripartenza per occupazione, economia e indotto.

Certo, se perdiamo ulteriore tempo e non velocizziamo l’iter di impegno delle risorse rischiamo davvero la rimodulazione dei fondi e la loro destinazione, come da accordi europei, sull’emergenza covid-19. Per la quale la Regione è già impegnata con ottimi risultati.

Questo è quindi il momento di unire le forze, di mettere in campo tutte le competenze di Regione, Provincia e Comuni, affinché si garantisca da un lato la riuscita dell’opera e contemporaneamente dall’altro la gestione dell’emergenza sanitaria in corso. Ma senza confondere i due diversi capitoli di spesa e campi di azione. Inoltre, si evitino strumentalizzazioni, per meri calcoli elettorali, sulla situazione relativa al nuovo ospedale San Cataldo di Taranto, per il quale l’impegno economico già sussiste e i fondi non possono essere assolutamente disimpegnati. L’unico ostacolo è solo l’iter bloccato da un contenzioso per l’affidamento della gara”.
Lo dichiara il consigliere regionale di Senso Civico – Un Nuovo Ulivo per la Puglia, Giuseppe Turco.
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