BARI - “Non ci sarà nessuna Fase 2 per le visite mediche classificate come classe D (quelle che si devono erogare entro 30 giorni) e classe P (quelle che si devono erogare entro 90 giorni). A Lecce, autonomamente, hanno deciso di tenere fermo tutto fino al 31 agosto, cioè tutto fermo per ancora oltre 4 mesi. Vale a dire che i malati cronici che effettuano visite di controllo per tenere, appunto, sotto controllo la malattia restano a casa, con il serio rischio di peggiorare il loro stato di salute. Il pensiero va a tutti coloro che soffrono di patologie cardiologiche, nefrologiche, oncologiche, diabetologiche, allergologiche (solo per citare le più diffuse)". Così in una nota i consiglieri regionale di Fratelli d’Italia – Erio Congedo, Giannicola De Leonardis, Luigi Manca, Renato Perrini, Francesco Ventola e Ignazio Zullo.
"La Regione - proseguono - ha praticamente deciso di concentrare tutto sui malati solo di Covid e trascurare tutte le patologie croniche in follow up ambulatoriale che, però, rischiano di diventare gravi proprio in assenza di controlli sistematici e puntuali, specie se si tratta di pazienti anziani spesso con pluripatologie e quindi più a rischio. Non dimentichiamoci, poi, che molte diagnosi prevedono cure che solo con il tempo si possono definire adeguate al paziente, come sappiamo se un determinato farmaco che è stato prescritto funziona, fa bene o invece va cambiato? Senza contare la necessità di fare prevenzione per scoprire e curare subito patologie in fase embrionale, tenuto conto che i costi della prevenzione sono costi che fanno risparmiare il Sistema Sanitario Regionale!
Quindi è indispensabile, se non urgente, prevedere subito una Fase 2 e quindi la riapertura degli ambulatori per il mese di maggio, certo con tutti gli accorgimenti e mettendo in sicurezza operatori sanitari e pazienti. Altrimenti passato il Covid ci ritroveremo con una popolazione pugliese più ammalata di prima”, concludono i consiglieri Fdi pugliesi.
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