BARI - Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato un’ordinanza rivolta a tutte le strutture ricettive all’aperto le cui attività risultano sospese: previa comunicazione al Prefetto è ammesso l’accesso da parte dei titolari, di personale dipendente o terzi delegati esclusivamente per lo svolgimento di interventi di manutenzione, sistemazione, pulizia, installazioni e allestimenti sia nei locali aziendali che nelle aree scoperte annesse, funzionali all’esercizio dell’attività ricettiva, senza esecuzione di modifiche o nuove opere. È fatto obbligo di adottare ogni misura di contrasto e contenimento della diffusione del contagio negli ambienti di lavoro, stabilita dal Dpcm del 10/04/2020.
L’ordinanza produce effetti fino alla data del 3 maggio 2020, termine di efficacia delle misure stabilite dal Dpcm 10 aprile 2020.
M5S: “Ancora una volta la Regione si sveglia dopo le nostre richieste” - “Siamo lieti che la Regione, dopo i proclami a mezzo stampa sulla prossima stagione turistica, passi ai fatti pubblicando l’ordinanza che consente ai gestori delle strutture ricettive di spostarsi dal proprio Comune per raggiungere le stesse per i necessari lavori di manutenzione e sorveglianza. Anche in questo caso, come per le precedenti ordinanze per permettere interventi di pulizia e manutenzione ai gestori degli stabilimenti balneari e lo spostamento degli agricoltori hobbisti per coltivare vigne, orti e poderi da cui ricavano prodotti per il proprio sostentamento, è stato necessario il nostro pressing su Emiliano che altrimenti avrebbe continuato a dormire. Ora ci aspettiamo una comunicazione adeguata per informare di questa ordinanza i tanti titolari delle strutture che chiedevano questo provvedimento per evitare ulteriori danni dovuti a incuria e mancata manutenzione. Noi continueremo a sollecitare Emiliano per far ripartire l’economia pugliese. A quanto pare senza i nostri input non riesce a fare niente di concreto”. Così in una nota i consiglieri Rosa Barone e Cristian Casili.
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