Ue: Recovery Fund entro il 6 maggio. Conte: "Italia in prima fila per chiederlo"


Il Recovery Fund sempre più al centro dell'agenda politica europea per uscire dall'emergenza economica causata dal coronavirus. L'obiettivo principale del pacchetto di proposte messo a punto dalla Commissione Ue è di mobilitare oltre 2.000 miliardi attraverso iniziative mirate ma incardinate al bilancio Ue 2021-2027 partendo da una dotazione di circa 1.000 miliardi. Il pacchetto si va così ad aggiungere ai tre strumenti (Mes, Bei, Sure) per un totale di oltre 500 miliardi.

"La Commissione - fa saper il premier Giuseppe Conte - lavorerà in questi giorni per presentare già il prossimo 6 maggio un Recovery Fund che dovrà essere di ampiezza adeguata e dovrà consentire soprattutto ai Paesi più colpiti di proteggere il proprio tessuto socio-economico".  "Grandi progressi - aggiunge - impensabili fino a poche settimane fa, all'esito del Consiglio Europeo appena terminato: i 27 Paesi riconoscono la necessità di introdurre uno strumento innovativo, da varare urgentemente, per assicurare una ripresa europea che non lasci indietro nessuno".

Conte, al termine del Consiglio europeo, ha dichiarato che "l'Italia è in prima fila a chiedere il Recovery Fund. Uno strumento del genere era impensabile fino a adesso e renderà la risposta europea più solida e coordinata".

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