BARI - "Al termine della Via Crucis presieduta da Papa Francesco e teletrasmessa in mondovisione da piazza San Pietro desidero ringraziare il Santo Padre, il nostro card. Edoardo Menichelli che ci è stato accanto e abbracciare voi tutti Medici Cattolici ed operatori Sanitari che avete voluto condividere in ogni parte d'Italia e in tutte le Diocesi questo percorso di riflessione, di preghiera e di vicinanza ai fragili, ai poveri, alle periferie esistenziali!". Così in una nota Filippo Boscia, Presidente Nazionale AMCI.
Nel percorso abbiamo potuto accompagnare Cristo sulla via della Croce ma anche conoscere i fili del bene e del male intrecciati fra loro e sempre in duello: 14 meditazioni - 14 storie personali di dolore e di speranza affidate alla comunità circondariale d Padova. Toccati nel profondo ci prostriamo davanti a Gesù Crocifisso e rivolgiamo accorate preghiere per i sofferenti, gli ammalati, le vittime della pandemia tra le quali ricordiamo presbiteri, medici e infermieri morti per amore della gente. A loro va il nostro affettuoso e corale abbraccio: loro hanno portato nel loro cuore il riconoscente affetto, la gratitudine e vicinanza della comunità dei credenti e delle famiglie degli assistiti per presentarle al trono dell'Altissimo. Rivolgo ancora il mio grazie al Papa, a don Edoardo e a tutti Voi che avete seguito il rito, ma anche a tutti coloro che continuano ad essere chiamati accanto ai crocifissi della storia perché con coraggio e abnegazione continuino la loro suprema missione di fraternità. Auguro per tutti serenità, salute, pace e bene nella Pasqua del Signore. Con affetto", conclude Boscia.
(ALESSANDRO ARGENTINA "SALITA AL CALVARIO - Olio su tela 200x130)
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