PIERO CHIMENTI - Il Coronavirus ha fatto posticipare di un anno il Valentino Festival Settimana Internazionale dell’Arte Cinematografica, voluto dalla Fondazione Rodolfo Valentino, insieme ad altre iniziative che Castellaneta sta preparando per celebrare il 125° anniversario della nascita del 'suo figlio' più famoso: Rodolfo Valentino.
Rodolfo Pier Filiberto Raffaello Guglielmi, in arte Rodolfo Valentino, nacque il 6 maggio 1895 a Castellaneta, in una casa sita in Via Commercio 34, oggi rinominata Via Roma. Dopo aver frequentato i primi tre anni delle elementari a Castellaneta, conseguì la licenza a Taranto dove si trasferì con la famiglia per seguire il padre veterinario, fino all'età di 11 anni in cui inizierà il suo girovagare, con la scomparsa prematura del padre.
Verrà trasferito al convitto per gli orfani sanitari italiani di Perugia, dove verrà radiato per indisciplina, per poi tentare fortuna a Venezia in cui cerco di entrare all'Istituto Nautico, senza successo, e conseguire il diploma di agraria a Genova. Tornato a Taranto, dopo la breve parentesi parigina, nel 1913 s'imbarcherà sul piroscafo in direzione Stati Uniti d'America e diventare il divo di Hollywood, ammirato per il suo stile recitativo anche da Charlie Chaplin.
Valentino tornerà solo una volta a Castellaneta nel 1923, per poi morire per peritonite al Polyclinic Hospital di New York.
Rodolfo Pier Filiberto Raffaello Guglielmi, in arte Rodolfo Valentino, nacque il 6 maggio 1895 a Castellaneta, in una casa sita in Via Commercio 34, oggi rinominata Via Roma. Dopo aver frequentato i primi tre anni delle elementari a Castellaneta, conseguì la licenza a Taranto dove si trasferì con la famiglia per seguire il padre veterinario, fino all'età di 11 anni in cui inizierà il suo girovagare, con la scomparsa prematura del padre.
Verrà trasferito al convitto per gli orfani sanitari italiani di Perugia, dove verrà radiato per indisciplina, per poi tentare fortuna a Venezia in cui cerco di entrare all'Istituto Nautico, senza successo, e conseguire il diploma di agraria a Genova. Tornato a Taranto, dopo la breve parentesi parigina, nel 1913 s'imbarcherà sul piroscafo in direzione Stati Uniti d'America e diventare il divo di Hollywood, ammirato per il suo stile recitativo anche da Charlie Chaplin.
Valentino tornerà solo una volta a Castellaneta nel 1923, per poi morire per peritonite al Polyclinic Hospital di New York.