DEA Lecce, M5S: "Perché sostituire il serbatoio dell’ossigeno già collaudato invece di installarne un secondo come da progetto?"
LECCE - “Sul DEA di Lecce si continua a navigare a vista con toppe che appaiono peggio del buco. Qualcuno ci deve spiegare perché dopo il collaudo, invece di procedere ad installare un secondo serbatoio per la fornitura dell’ossigeno, in conformità con quanto chiesto dai Vigili del Fuoco e con gli elaborati progettuali, si sia rimosso quello esistente, installandone uno nuovo e realizzando una condotta di collegamento tra la centrale di gas medicali del “Vito Fazzi” e il Dea. E come sia possibile che dopo appena una ventina di giorni dalla realizzazione della condotta pare si sia registrata una piccola lesione nell’impianto del nuovo dipartimento di emergenza. La Asl sta monitorando il problema e garantisce che la fornitura di gas medicali non verrà sospesa e non ci sarà bisogno di trasferire i pazienti. Ci sembra francamente il minimo dopo tutto quello che denunciamo ormai da tempo”. Così la consigliera regionale del M5S Antonella Laricchia che ha inviato una seconda interrogazione al Presidente/assessore Emiliano per conoscere le ragioni che hanno indotto la Regione a imporre la rimozione del serbatoio già collaudato e per le quali la ASL ha ritenuto necessario realizzare una condotta di collegamento con il “Vito Fazzi” anziché installare i due serbatoi come da progetto.
Nella nota si chiedono anche chiarimenti sull’affidamento della fornitura di ossigeno alla AIR Liquid, motivata sulla scorta di una presunta estensione del contratto di appalto in corso (contratto in realtà scaduto il 31.12.2019) e che non aveva ad oggetto la fornitura nel nuovo Dipartimento. “Siamo stati i primi a chiedere chiarezza sul DEA - continua la pentastellata - dopo le due inaugurazioni, a cui abbiamo poi appreso dalle tv nazionali, si sarebbe dovuta aggiungere una terza prevista in pompa magna a ridosso delle elezioni. Abbiamo già presentato un esposto alla Procura di Lecce e sicuramente non ci fermeremo qui, specialmente dopo la secca smentita dei Vigili del Fuoco alle spiegazioni del direttore generale della Asl Lecce Rodolfo Rollo sulle ragioni della sostituzione del serbatoio. La superficialità dell’operato dell’Amministrazione rischia di generare danni ai pazienti e al personale operante nel Fazzi. L’assessore alla sanità Emiliano (se c’è) batta un colpo”.