Festa della Mamma, Laricchia (M5S): “Il mio pensiero va anche a chi mamma vorrebbe diventarlo"


BARI - “La Festa della Mamma quest’anno è una festa particolare. Voglio fare gli auguri a tutte le mamme e dare loro un abbraccio ideale per ringraziarle di tutto quello che fanno ogni giorno. Il mio pensiero va anche a chi mamma vorrebbe diventarlo, ma non ci riesce. Donne fortissime che però si trovano a dover affrontare grossi ostacoli e che in Puglia vivono una situazione ancora più complicata rispetto alle altre regioni italiane, perché l’offerta pubblica dei cicli di procreazione medicalmente assistita è fortemente ridotta e molto costosa. Per questo vogliamo mantenere alta l'attenzione sulle problematiche di queste donne”: lo dichiara Antonella Laricchia, candidata presidente del M5S alla Regione Puglia, promotrice di un evento che si è tenuto nei giorni scorsi in diretta Facebook per parlare di PMA.

“La situazione è complicata - spiega la pentastellata - perchè le prestazioni di PMA sono inserite nei LEA, ma manca la definizione di una tariffa unica a livello nazionale e le Regioni fanno quello che possono e vogliono. In Puglia c’è una tariffa  molto alta e si finisce a fare i conti con il privato o con la necessità di andare fuori regione rinunciando a rimborsi. Per questo serve la definizione della tariffa unica, un potenziamento dei centri pubblici esistenti e battersi per eliminare alcuni tecnicismi burocratici che rallentano le procedure. Grazie alla collaborazione con il Governo e all'interessamento del viceministro alla Salute Sileri, la definizione della tariffa unica potrebbe arrivare in autunno, una volta superata la fase emergenziale in cui ci troviamo. Un impegno importante per dare tempi certi alle coppie. Ma anche la Regione deve fare sua parte potenziando i servizi pubblici, risolvendo i problemi burocratici, sostenendo la comunicazione istituzionale per presentare i servizi offerti dalla sanità pubblica, agendo sulla prevenzione delle possibili cause di infertilità e attivando la rete della PMA”.

L’incontro è stata l’occasione per parlare delle difficoltà e degli ostacoli che migliaia di donne che desiderano accedere alla procreazione medicalmente assistita riscontrato. Un evento, moderato dalla giornalista RAI Maria Antonietta Spadorcia, a cui hanno preso parte anche il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Marco Galante, la portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera, Rosa Menga e i direttori dei Centri Pugliesi di Procreazione Medicalmente Assistita: Giuseppe D’Amato, del centro PMA di Conversano, Maria Matteo, del centro PMA del Riuniti di Foggia, Ettore Cicinelli, del centro PMA del Policlinico di Bari, Ezio Tricarico, del centro PMA di Nardò. Sono intervenuti anche Valeria Ciarambino, facilitatrice nazionale M5S  per la Sanità e Carlo Foresta, coordinatore del Tavolo Tecnico delle Regioni PMA.

“In Puglia le prestazioni di PMA sono a totale carico della coppia - spiega Antonella Laricchia - e a causa delle carenze del servizio sanitario regionale, le donne che vogliono ricorrere alla procreazione medicalmente assistita devono spesso rivolgersi al privato. Il mio impegno per queste coppie sarà massimo affinché possano trovare in Puglia quello a cui hanno diritto. La politica ha il dovere di rimediare ad anni di immobilismo e io per prima farò il possibile nella nostra regione”.
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