NICOLA ZUCCARO - Nella primavera di 42 anni fa, l'Italia visse i 55 giorni più drammatici della sua storia repubblicana per il sequestro di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse. A polarizzare quel periodo furono due autovetture che racchiusero questo interminabile mistero d'Italia.
La prima, in ordine cronologico, fu la Fiat 130 di color blu e dalla quale Aldo Moro fu prelevato dai brigatisti in via Fani il mattino del 16 marzo 1978. La seconda, una Renault 4 Rossa, fu l'autovettura parcheggiata in via Caetani e all'interno della quale, nella tarda mattinata di martedì 9 maggio 1978, fu rinvenuto il cadavere dello statista pugliese ucciso qualche ora prima, sempre per mano delle Brigate Rosse.
Delle due auto, diversamente dalla vettura francese, la Fiat 130-3200 non entrò subito nel ricordo degli italiani. A rispolverare la memoria degli appassionati delle auto d'epoca su uno degli esemplari poco conosciuti della casa torinese è stata la pagina Facebook denominata "Passione auto anni '60-'70" con un post pubblicato mercoledì 6 maggio 2020.
La prima, in ordine cronologico, fu la Fiat 130 di color blu e dalla quale Aldo Moro fu prelevato dai brigatisti in via Fani il mattino del 16 marzo 1978. La seconda, una Renault 4 Rossa, fu l'autovettura parcheggiata in via Caetani e all'interno della quale, nella tarda mattinata di martedì 9 maggio 1978, fu rinvenuto il cadavere dello statista pugliese ucciso qualche ora prima, sempre per mano delle Brigate Rosse.
Delle due auto, diversamente dalla vettura francese, la Fiat 130-3200 non entrò subito nel ricordo degli italiani. A rispolverare la memoria degli appassionati delle auto d'epoca su uno degli esemplari poco conosciuti della casa torinese è stata la pagina Facebook denominata "Passione auto anni '60-'70" con un post pubblicato mercoledì 6 maggio 2020.