In Puglia va in scena il 'RiaccendilCinema'


PIERO CHIMENTI - Venerdì 8 maggio, cinema e teatri di tutta Italia riprenderanno vita per partecipare al flashmob, che coinvolgerà circa 4000 schermi. L'iniziativa, voluta dall'A.N.E.C (Associazione Nazionale Esercenti Cinema), avrà inizio alle ore 21, in contemporanea con il Premio David di Donatello che andrà in onda su Rai1. Anche in Puglia si registra un'alta partecipazione con 249 schermi e 38 palcoscenici che si riaccenderanno per una notte, coinvolgendo il grandi gruppi come Multiplex, Uci, esercizi indipendenti e parrocchiali.

Il Presidente dell’ ANEC Puglia e Basilicata Giulio Dilonardo ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto dell’ adesione massiccia delle imprese di esercizio dalle più piccole alle più grandi, questo accomuna tutti gli operatori del settore nell’ individuare un percorso condiviso per riavviare le attività appena possibile. Sono oltre due mesi che le nostre sale hanno subito la chiusura forzosa delle attività per le misure di contenimento del contagio e diventa veramente difficile guardare al futuro senza di un cronoprogramma delle varie fasi di emergenza, nonché senza conoscere le condizioni operative per i protocolli di sicurezza che andranno osservati. Noi dal 23 febbraio siamo in FASE 1 dell’emergenza sanitaria e nonostante la grande vicinanza del pubblico che riconosce il ruolo che svolgiamo nelle comunità e l’attenzione delle Istituzioni, allo stato attuale nessuna forma di sostegno è stata concretamente riconosciuta al settore. Nell’attesa dei decreti attuativi del Mibact, proseguono le interlocuzioni con le Regioni il cui ruolo è fondamentale per garantire ai cittadini di poter tornare a fruire di questi spazi e alle imprese di guardare con ottimismo al futuro per assicurare la continuità aziendale e il mantenimento dei livelli occupazionali. Solo il convergere di più forme di incentivi da prevedersi a tutti i livelli Istituzionali tra Governo, Regioni e Comuni che contemplino forme di sostegno diretto alle imprese quali immissione di liquidità, defiscalizzazione e contributi in conto gestione per la ripartenza, che si preannuncia complessa in quanto sarà con capienze presumibilmente ridotte e con previsione di costi maggiori per garantire la salute del pubblico e del personale, si potrà assicurare la restituzione di questi luoghi all’uso collettivo. Purtroppo sappiamo che non tutti ce la faranno e l’ Associazione che presiedo non lascerà nulla di intentato per non spegnere neanche uno schermo. Ed è per questo che una delegazione associativa presedierà simbolicamente l’ingresso del Cinema ABC a Bari durante il Flash mob”.
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