BARI - L' esecutivo regionale della Lega, composto da dirigenti, amministratori tra i più suffragati in Puglia, da parlamentari e dai fondatori del partito nella nostra regione, ha individuato nella figura di Nuccio Altieri la migliore candidatura possibile per la presidenza della regione Puglia. Da primo partito della coalizione in Puglia ed in Italia, abbiamo voluto assumerci la responsabilità di offrire al centrodestra un nostro nome, da portare al tavolo nazionale. Per noi l'unità del centrodestra è un valore fondamentale, soprattutto dopo anni di divisioni in Puglia delle quali a noi, non esistendo nel panorama politico, nessuno può imputare nulla. Così come nessuno può imputarci di presentare una candidatura che i Pugliesi hanno già bocciato; altri non possono affermare queste mie parole. Se davvero tutti desiderano l'unità del centrodestra, se davvero tutti desiderano battere Emiliano e liberare la Puglia, si mettano da parte nomi divisivi ed egoismi di partito, ma si lasci fare sintesi ai segretari nazionali". Lo l'on. Rossano Sasso della Lega per Salvini Premier.
TATEO: "RIMETTERSI A PAROLE LEADER SALVINI" - "Per le prossime Regionali in Puglia c'è una riflessione all'interno del centrodestra che è ancora in corso. Da leghista mi rimetto alle parole del mio segretario federale Matteo Salvini, che ha parlato di trovare una sintesi al di là dei nomi per un centrodestra che sia forte ed effettivamente rinnovato". Lo dichiara in una nota la deputata pugliese della Lega Anna Rita Tateo, che aggiunge: "La Lega pugliese - ha scelto di fare il nome di Altieri perché ritiene opportuno avanzare proposte che possano portare contenuti utili al confronto tra leader nazionali che, di fatto, non è mai stato chiuso. L’unità del centrodestra è certamente un valore imprescindibile, così come per noi è fondamentale ascoltare il territorio pugliese e dare voce alle proposte che arrivano dalla nostra terra. Abbiamo intrapreso percorsi di ascolto dei territori e assemblee sia provinciali che regionali; nei nostri sondaggi i pugliesi ci dicono che bisogna mandare a casa Emiliano con aria nuova e cambiamento” conclude l'on.Tateo.