BARI - Prevedere bonus per le piccole librerie indipendenti pugliesi che fanno sempre più fatica a reggere la competizione dei colossi del settore e le grandi distribuzioni on line. Lo chiede il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Antonio Trevisi che ha depositato una mozione per impegnare la Giunta a individuare risorse economiche aggiuntive a quelle messe a disposizione del Governo nazionale da destinare alle librerie indipendenti pugliesi, attraverso la pubblicazione di un apposito avviso pubblico per la concessione di contributi a fondo perduto per l’implementazione dei sistemi informatici per la vendita online e di forme di collaborazione con gli istituti scolastici.
“Nel momento che stiamo vivendo è particolarmente importante promuovere strumenti e misure in grado di fornire un sostegno immediato a tutti i settori economici pugliesi. Tra questi - spiega Trevisi - le librerie rappresentano importanti centri culturali sul territorio, in particolare le librerie indipendenti, principale punto di vendita al dettaglio di libri e volumi prodotti dai piccoli editori. Proprio queste piccole librerie indipendenti fanno sempre più fatica a reggere la competizione con i colossi del settore o con le grandi distribuzioni on line, in particolare in questo momento emergenziale.
Per questo, come accaduto già in altre Regioni, come nel Lazio, è necessario fornire un sostegno alle librerie pugliesi attraverso l'assegnazione di un bonus a fondo perduto, strumento utile per sostenere queste librerie nell’implementazione dei servizi online: per esempio, per lo sviluppo di sistemi informatici per la prenotazione e acquisto online dei libri, l’implementazione di piattaforme per la consultazione di un catalogo online e l’attuazione di un piano di smart working per i propri dipendenti, l’acquisto di mezzi di trasporto per la consegna a domicilio, che siano idonei ed ecologici oppure corsi di web marketing, accesso a servizi di consulenza specialistica per lo sviluppo e l’adozione di tecnologie I.C.T, iniziative di promozione della lettura da realizzarsi in streaming, come presentazioni, reading, iniziative culturali, eventi musicali legati alla lettura, ma anche corsi, workshop e laboratori nonché attività che coinvolgano scuole e università. Auspico che la Giunta possa individuare le risorse economiche necessarie per sostenere questi fondamentali presidi di cultura”.
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