“Agli inizi di febbraio – ricorda Loizzo - il ministro Paola De Micheli aveva ufficialmente indicato il 28 marzo come data d'avvio delle corse di due coppie di treni Intercity al giorno, da Bari a Napoli e viceversa, con un percorso di tre ore e mezza”.
È da oltre vent'anni, dalla fine degli anni '90, che le due capitali del Mezzogiorno continentale non sono servite da collegamenti ferroviari diretti. In ogni caso occorre tuttora fare scalo nella stazione di Caserta e attendere la coincidenza. Erano state date più che assicurazioni, c'era anche la data di partenza dei convogli diretti di Trenitalia, tuttavia, osserva il presidente del Consiglio regionale pugliese “mentre il grande progetto per il collegamento infrastrutturale prosegue, secondo il cronoprogramma, le misure per fronteggiare la diffusione del Covid-19 hanno congelato l'avvio del servizio promesso”.
Nella Fase 2 dell'emergenza, diventa però necessario, per Loizzo, “riconfermare quegli impegni, offrendo una nuova data, coincidente possibilmente con la formulazione del nuovo orario di metà giugno, per rassicurare i passeggeri interessati, che in questa drammatica emergenza hanno di fatto ribadito l'importanza strategica di quel collegamento, che metterà in comunicazione diretta su rotaie comunità popolose ed aree commerciali-industriali molto attive nel Mezzogiorno, due autentici poli macroeconomici, due territori protagonisti del Sistema Sud che vogliamo sostenere e ricominciare''.