BARI - Il Consiglio regionale della Puglia al tempo del coronavirus: una macchina quasi perfetta, una squadra amministrativa, tecnica al lavoro da giorni – fa presente il presidente Mario Loizzo - per arrivare a un risultato storico, quello della prima seduta plenaria in ordine misto, con i consiglieri alcuni in sede e buona parte presenti “da casa”, che hanno partecipato al dibattito, hanno votato per appello nominale emendamento su emendamento, articolo su articolo, legge su legge. Quasi sette ore e mezza di riunione lunedì 4 maggio, in una modalità inedita, studiata a lungo, puntualmente regolata da un apposito disciplinare e svolta con un supporto informatico messo a punto accuratamente, che ha consentito di protrarre i lavori per sette ore e 26 minuti, in una modalità insolita e senza interruzioni o blackout, come tutti hanno potuto seguire dall'esterno, pugliesi e non, attraverso la lunga diretta streaming.
“Un “bravi” va a tutti i colleghi consiglieri, per la buona prova offerta e meritano i complimenti tutti i dirigenti, la struttura amministrativa, il personale, i tecnici che si sono prodigati per far svolgere al meglio il primo Consiglio in sede e da remoto”, aggiunge il presidente dell'Assemblea regionale pugliese. “Dopo aver già tenuto sedute di commissioni in pieno lockdown, nel rispetto attento delle regole di distanziamento e protezione individuale e dopo giorni di intense sperimentazioni, abbiamo portato a termine senza costi aggiuntivi uno sforzo importante, che conferma il primato informatico del Consiglio regionale pugliese, il più digitale d'Italia, secondo le classifiche nazionali”.
Il presidente Loizzo rende noto che verrà convocata nei prossimi una riunione in streaming dei capigruppo, per fissare insieme la data del prossimo Consiglio regionale, sempre con le stesse caratteristiche di distanziamento e definire i provvedimenti da mettere all'ordine del giorno.
Tags
Politica