Minacce e insulti, Azzolina sotto scorta


ROMA - Dopo Attilio Fontana, anche la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina è stata messa sotto scorta. Da tre giorni viene scortata da uomini della Guardia di finanza. Da alcuni giorni, secondo quanto si apprende, la ministra è oggetto di minacce e insulti sui social. Azzolina, pur essendo ministro, non aveva la scorta.

CNDDU: SOLIDARIETA' A MINISTRO - Il Coordinamento nazionale dei docenti della disciplina dei diritti umani esprime solidarietà al Ministro, Lucia Azzolina, per gli insulti sessisti ricevuti in questi giorni. Riteniamo inaccettabile ogni forma di dissenso espresso attraverso il linguaggio della violenza fisica o verbale, tanto più detestabilequanto più connotata da misoginia e da disprezzo di genere.

Gli educatori devono massimamente rifuggire da comportamenti profondamenti diseducativi e improntati all’odio irrazionale: il confronto tra le parti deve sempre svilupparsi in maniera civile, avvalendosi della forza delle proprie argomentazioni, senza ricorrere all’insulto bestiale e gratuito.

Auspichiamo che il clima attuale di conflitto e attrito si rassereni, in quanto fortemente improduttivo per tutte le famiglie, il personale scolastico e gli studenti che sono invece fiduciosi in soluzione appropriata e responsabile delle molteplici problematiche connesse al mondo della scuola.

La distensione e la collaborazione siano un monito per tutti, al fine di progredire insieme e sviluppare percorsi costruttivi per la comunità educativa e l’intera società. Così in una nota il Prof. Romano Pesavento, Presidente CNDDU.