MINNEAPOLIS - George Floyd, un afroamericano di 46 anni, è morto lunedì sera subito dopo essere stato arrestato dalla polizia, che sospettava di voler spacciare una banconota da 20 dollari contraffatta. Durante l'intervento, è stato attaccato a terra da un ufficiale che gli ha tenuto il ginocchio sul collo per lunghi minuti. "Non riesco più a respirare, mi fa male lo stomaco, mi fa male il collo", lo sentiamo dire in una registrazione della scena, diventata virale sui social network.
Le nuove immagini, che sono state trasmesse dal canale di notizie americano ABC News, mostrano i fatti dall'altra parte della strada. Possiamo quindi osservare cosa sta succedendo dietro la macchina della polizia. Non solo il suo collo è bloccato dal ginocchio del poliziotto che abbiamo già visto nell'altro video, ma ci sono altri due poliziotti sull'uomo. Il giorno dopo (martedì 26 maggio) il video della morte di Floyd, che intanto aveva fatto il giro del web, è arrivato nelle mani dell’Fbi e del Bca (Minnesota Bureau of Criminal Apprehension).
La vicenda, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha riportato al centro del dibattito pubblico la questione razziale negli Usa. Il presidente Donald Trump ha assicurato di aver chiesto di accelerare le indagini: “Su mia richiesta, l'Fbi e il dipartimento di Giustizia stanno indagando su questa tragica morte in Minnesota di George Floyd”, ha detto.
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