BRINDISI - Sui 56 ospiti della Residenza sociosanitaria assistenziale Il Focolare di Brindisi sono 35 i pazienti negativi, 20 quelli positivi e uno ancora in fase di accertamento. Sono passate due settimane dall’inizio dell’attività di affiancamento della Asl nella struttura e il direttore del Distretto sociosanitario di Brindisi, Angelo Greco, traccia un primo bilancio.
“I pazienti – dice Greco, al quale è stata affidata la direzione sanitaria del Focolare - sono stati suddivisi su tre piani, ognuno con un infermiere e due operatori sociosanitari. A disposizione degli ospiti un servizio di guardia medica h24, due coordinatori infermieristici e un’assistente sociale per mantenere i contatti con i familiari. L’équipe medica è guidata da Pietro Gatti, primario del reparto di Medicina interna del Perrino in collaborazione con il servizio di Pneumologia territoriale”.
“Nella struttura - continua Greco - abbiamo portato, oltre a dispositivi di protezione e medicinali, un emogasanalizzatore, monitor multiparametrici con concentratore di ossigeno e saturimetri. I tamponi vengono ripetuti periodicamente e sono stati delineati percorsi sporco-pulito con una zona per la vestizione degli operatori e una per la svestizione, con un aspiratore che crea pressione negativa e impedisce la contaminazione”.
Per il dottor Greco “al momento le condizioni degli ospiti, compatibilmente con la loro età e le patologie croniche, sono buone. Devo sottolineare – aggiunge - che proprietà e dipendenti del Focolare ci stanno offrendo un grande supporto e proseguiremo la nostra collaborazione con la struttura fino all’azzeramento dei casi. Il nostro obiettivo è quello di riportare la situazione alla normalità nei prossimi quindici giorni”.
“I pazienti – dice Greco, al quale è stata affidata la direzione sanitaria del Focolare - sono stati suddivisi su tre piani, ognuno con un infermiere e due operatori sociosanitari. A disposizione degli ospiti un servizio di guardia medica h24, due coordinatori infermieristici e un’assistente sociale per mantenere i contatti con i familiari. L’équipe medica è guidata da Pietro Gatti, primario del reparto di Medicina interna del Perrino in collaborazione con il servizio di Pneumologia territoriale”.
“Nella struttura - continua Greco - abbiamo portato, oltre a dispositivi di protezione e medicinali, un emogasanalizzatore, monitor multiparametrici con concentratore di ossigeno e saturimetri. I tamponi vengono ripetuti periodicamente e sono stati delineati percorsi sporco-pulito con una zona per la vestizione degli operatori e una per la svestizione, con un aspiratore che crea pressione negativa e impedisce la contaminazione”.
Per il dottor Greco “al momento le condizioni degli ospiti, compatibilmente con la loro età e le patologie croniche, sono buone. Devo sottolineare – aggiunge - che proprietà e dipendenti del Focolare ci stanno offrendo un grande supporto e proseguiremo la nostra collaborazione con la struttura fino all’azzeramento dei casi. Il nostro obiettivo è quello di riportare la situazione alla normalità nei prossimi quindici giorni”.