ROMA - "L'incertezza oggi è forte" ma "'oggi da più parti si dice "insieme ce la faremo". Lo diciamo anche noi". Lo dichiara il governatore di Bankitalia Ignazio Visco sottolineando che non lo si deve dire però "solo con ottimismo retorico, bensì per assumere collettivamente un impegno concreto".
"Serve un nuovo rapporto tra Governo, imprese dell'economia reale e della finanza, istituzioni, società civile; possiamo non chiamarlo, come pure è stato suggerito, bisogno di un nuovo "contratto sociale", ma anche in questa prospettiva serve procedere a un confronto ordinato e dar vita a un dialogo costruttivo".
"Ogni paese deve utilizzare le risorse messe a disposizione dalle istituzioni europee con pragmatismo, trasparenza e, soprattutto in maniera efficienze". Il governatore nelle considerazioni finali avverte però che "i fondi europei non potranno mai essere 'gratuiti'" perché "il debito europee è debito di tutti".
Secondo Visco "su ipotesi più negative, anche se non estreme (...) il prodotto si ridurrebbe del 13% quest'anno e la ripresa nel 2021 sarebbe molto lenta". Visco sottolinea che "ci vorrà tempo per tornare a una situazione di normalità, presumibilmente diversa da quella a cui eravamo abituati fino a pochi mesi fa".