9 giugno '90: Schillaci in gol, apre le notti magiche per l'Italia
NICOLA ZUCCARO - Sabato 9 giugno 1990. Allo Stadio Olimpico di Roma, la Nazionale italiana selezionata da Azeglio Vicini inizia il suo Mondiale che la vedrà protagonista quale espressione calcistica del Paese ospitante la quattordicesima della Coppa del Mondo. Alle ore 21.00, subito dopo il fischio di inizio del Signor Ramiz Wrigt, termina la lunga attesa con una gara tutt'altro che facile per gli azzurri. Essi sono chiamati a dover ben figurare come padroni di casa e dinanzi al pubblico amico che li sosterrà per l'intero incontro.
Avversario di turno, un'ostica Austria che non concederà tanto spazio all'Italia, bloccandola sullo 0-0 alla fine del primo tempo. Ma nella seconda frazione di gioco, al 75', arriva la svolta della gara. Azeglio Vicini sostituendo Andrea Carnevale con Salvatore Schillaci (meglio noto con il nome di Totò) indovina, 3 minuti dopo, la scelta vincente. Al 78', su cross di Vialli, l'attaccante palermitano della Juventus sigla di testa l'1-0. La rete che farà esplodere i 73.303 spettatori presenti all'Olimpico inaugurerà le Notti magiche italiane.
Un'intera Nazione sognerà per la vittoria del secondo Mondiale in casa, dopo quello conquistato nel 1934. Un sogno che si interromperà a Napoli il 3 luglio, nella semifinale disputata contro l'Argentina di Diego Armando Maradona e persa ai rigori. La tifoseria azzurra sarà consolata con il terzo posto conquistato nella finalina giocatasi al San Nicola di Bari nella serata di sabato 7 luglio e vinta per 2-1 sull'Inghilterra.
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