BARI - Parte domani, mercoledì 17 giugno, il programma “Bari città gentile” promosso dall’assessorato al Welfare e dal Centro di Giustizia Minorile di Puglia e Basilicata in sinergia con l’associazione culturale Semi d’Aretè e con il progetto International School of Forgiveness - Puglia, in rete con le istituzioni, le imprese, gli enti del terzo settore, le associazioni e le comunità territoriali.
“Un altro modo è possibile!” è il tema portante dell’iniziativa, che intende promuovere un modo di vivere la comunità che faccia a meno delle logiche competitive, aggressive, diffidenti, basate sulla paura dell’altro e della diversità che, nella forma più estrema, possono sfociare nel razzismo e nella violenza. La prospettiva di “Bari città gentile”, cioè, è quella di un’azione di sensibilizzazione e sperimentazione di comportamenti pro-sociali, di incontro e ri-conoscimento dell’altro, di superamento del “gioco a somma zero” (io vinco se tu perdi).
In una città che, anche grazie al lockdown, ha scoperto di essere in grado di manifestare grande impegno verso le persone più fragili vivendo rapporti di vicinato positivi, forme di condivisione e ascolto anche verso gli sconosciuti e nuove dinamiche di corresponsabilizzazione con le istituzioni e tra gruppi politici, riconoscendosi come comunità solidale e ricca di umanità.
La rete dei “Luoghi sensibili alla gentilezza” e delle “Azioni gentili” vuole rappresentare la valorizzazione di questa propensione e della varietà dei contesti dove le persone sono disposte a impegnarsi per riqualificare i propri modelli di relazione offrendo così una forma di “contagio” positivo e di riflessione sulle potenzialità del comportamento individuale per il benessere e la crescita sociale, culturale e economica di un’intera città.
“L’emergenza sanitaria e il contestuale lockdown - afferma l’assessora al Welfare Francesca Bottalico - hanno offerto a molte persone e famiglie l’opportunità di riscoprire la bellezza dello stare insieme, delle relazioni positive con il proprio vicinato, delle piccole grandi azioni di solidarietà ma anche della semplice gentilezza e delle piccole azioni di sostegno scambiate anche tra sconosciuti. È stata una straordinaria occasione per riflettere sulla possibilità di rinsaldare una comunità sulle relazioni, sui luoghi del vivere e dell’esistere. Una riflessione che si scontra con gli episodi di razzismo, violenza e conflitto che attraversano la nostra quotidianità, in un momento storico particolarmente segnato da episodi razzisti e da nuovi movimenti globali di protesta.
Crediamo sia necessario investire sul comportamento individuale, sui linguaggi, sulle piccole azioni di vicinato, sulla formazione dei più piccoli, sull’educazione ai sentimenti per contrastare la crescita di movimenti e azioni antisociali che minano il nostro presente e il nostro futuro. Per questo vogliamo ripartire dalla nostra città, dai legami, dai nomi e dalle storie, dagli spazi pubblici e dalla nostra stessa comunità per rieducarci alla bellezza, alla gentilezza e alla costruzione collettiva di una città più solidale e inclusiva. In questo modo potremo contribuire alla creazione di anticorpi diffusi all’agire violento”.
Il primo appuntamento del programma cittadino si terrà domani, alle ore 19, con l’anteprima nazionale online del convegno “I 5 valori della Biologia della Gentilezza”, che vedrà la partecipazione straordinaria di Daniel Lumera, esperto di scienze del benessere e della qualità della vita e riferimento internazionale nella pratica della meditazione, due volte insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica italiana.
Interverranno l’assessora al Welfare Francesca Bottalico, il dirigente del Centro Giustizia Minorile per la Puglia e Basilicata Giuseppe Centomani e la responsabile territoriale dell’International School of Forgiveness di Puglia e Basilicata Fabrizia Dragone.
Una raccolta in fase di avvio di tutti i luoghi e contesti disponibili a realizzare un percorso condiviso e di crescita sul tema della gentilezza al fine di creare una mappatura cittadina, costruire percorsi di sensibilizzazione e confronto, promuovere pratiche di cittadinanza attiva positiva e propositiva, contribuire a creare dal basso un percorso di crescita sociale e culturale della nostra comunità.
Per assicurarsi di poter seguire l’evento online e di essere supportati in caso di problemi tecnici è necessario compilare il modulo di iscrizione a questo link: https://bit.ly/30FfRuT.
Da domani, inoltre, sarà possibile aderire al progetto “Bari città gentile” compilando il modulo online su https://bit.ly/37xYltY.