Bari, su Corso Italia arriva la pista ciclopedonale: ammesso il finanziamento regionale


BARI - L’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso rende noto che il progetto relativo alla pista ciclopedonale antistante la stazione FAL (Ferrovie Appulo Lucane), su corso Italia, risulta tra quelli ammessi a finanziamento dalla Regione Puglia P.O.R. Puglia FESR 2014-2020 – Asse IV – Azione 4.4 “Avviso pubblico per la selezione di interventi finalizzati alla realizzazione di reti di percorsi ciclabili e/o ciclopedonali in aree urbane e sub urbane”.

Si ricorda che l’intervento, progettato da FAL d’intesa con il Comune di Bari, dell’importo complessivo di 800.000 euro, ha come obiettivo la riqualificazione dell’area pubblica antistante il fabbricato Viaggiatori delle FAL, attraverso il rinnovamento dei materiali di finitura e la ridefinizione degli spazi pedonali e carrabili con la realizzazione di una pista ciclabile, in sede propria, a doppia corsia. Nell’ambito dell’intervento è prevista anche la riqualificazione complessiva della strada che avrà nuovi sottoservizi impiantistici e finiture, alberature, una nuova illuminazione e un camminamento pedonale rinnovato su entrambi i lati, al servizio degli utenti ferroviari e dei cittadini.

“Siamo particolarmente soddisfatti di questo finanziamento - commenta Giuseppe Galasso - perché si tratta di un progetto, in continuità con quello di riqualificazione del fabbricato Viaggiatori a cura delle FAL, che trasformerà totalmente corso Italia, rendendola una strada decisamente più bella, vivibile e accessibile a tutti. Quella che attualmente si presenta come un’arteria spesso caratterizzata da situazioni di degrado, diventerà un percorso alberato e illuminato, totalmente accessibile alle persone ipovedenti e con diverse abilità, al servizio della “mobilità lenta”, perfettamente in linea con quanto intendiamo portare avanti in più punti della città attraverso il progetto “Open Space”. Ma questo sarà soltanto l’inizio del processo di riqualificazione di quella zona, perché intendiamo rinnovare anche la restante parte di corso Italia, quella contraddistinta dalla presenza del viadotto ferroviario nel tratto che dal sottopassaggio di via Quintino Sella si inoltra nel quartiere Libertà, per cui stiamo cercando nuovi finanziamenti. Sento di dover ringraziare sentitamente le FAL per aver investito nel recupero edilizio dell’edificio ferroviario, la cui progettualità si è estesa anche alla riqualificazione del marciapiede antistante e, quindi, all’intero tratto di Corso Italia, consentendoci di poter perfezionare la candidatura a questo finanziamento. Questo è un altro tassello che fa di Bari una città più sostenibile, in cui far crescere sempre più la mobilità leggera attraverso una rete di piste ciclabili e zone 10-20-30 sempre più estese in città. Grazie anche ad Ikea che, sin dagli sviluppi della progettazione, ha voluto assicurare il suo sostegno a una progettualità ecosostenibile attraverso un importante intervento di greening urbano che si concretizzerà con la piantumazione di 100 nuovi alberi su questo tratto di Corso Italia nel quartiere Murat che, diversamente dall’altro tratto di strada di Libertà, risultava completamente sprovvisto di verde. Il prossimo passo sarà indire la gara di esecuzione ipotizzando un inizio concreto delle lavorazioni ad inizio del nuovo anno 2021”.

La pista ciclabile, che percorrerà corso Italia nel tratto che va dal sottovia all’altezza di via Quintino Sella fino a Piazza Moro, si integrerà con le varie componenti della strada e del marciapiedi risolvendone le varie interferenze: le interruzioni per gli attraversamenti pedonali, per l’accesso all’autorimessa e per la collocazione della fermata dell’autobus cittadino spostato dal civico 80 al numero 102. In questo caso, la pista subirà una deviazione verso l’interno, consentendo ai cittadini in attesa di sostare sul marciapiedi.

I materiali e gli elementi che verranno utilizzati intendono stabilire una continuità con il resto della città, attraverso la pavimentazione in pietra di Trani scelta per creare un collegamento con quella esistente nella zona antistante la stazione centrale. Mentre per il fondo della pista ciclabile si utilizzerà un asfalto resinato nelle tonalità dell’ocra.

Da un punto di vista impiantistico si provvederà, visto l’inserimento della pista ciclabile, al convogliamento delle acque meteoriche, secondo le nuove modalità, in apposite canaline di scolo puntuali, poste sul margine tra marciapiede e pista ciclabile. Saranno aggiornate anche tutte le reti dei sottoservizi alla luce delle nuove destinazioni degli immobili esistenti e per l’introduzione di nuovi elementi tecnologici necessari (Enel, Telecom) con l’eliminazione degli elementi obsoleti o inutilizzati.

Particolare attenzione sarà riservata all’accessibilità delle persone con disabilità motoria e ipovedenti dotando lo spazio di scivoli realizzati con masselli di pietra, per agevolare l’attraversamento e il superamento dei dislivelli, mantenendo nel rifacimento delle pendenze lievi. Sarà, inoltre, integrata la pavimentazione con il sistema modulare Loges Vet Evolution, riconoscibile il senso tattilo-plantare, la valutazione dei dislivelli o la guida del bastone.
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