Cibo, bevande e arredi a chilometro zero: la crisi rilancia il Made in Puglia
BARI - Dalle birre esclusivamente locali ai tavoli di Legno di Puglia realizzati con tronchi spiaggiati e a misura di sicurezza: l’emergenza reinventa la fruizione del tempo libero e a Bari-Palese il Lido Ilmaredentro lancia un Bistrot che ogni settimana proporrà temi che esaltano il territorio
L'estate pugliese, con l’emergenza Covid-19, diventa ancora più pugliese. È la strada intrapresa a Bari-Palese per rilanciare la stagione più importante per il turismo, puntando tutto su un’offerta “slow” e in linea con lo stile Made in Puglia. Nasce con questo spirito il Bistrot Ilmaredentro: valorizzare al massimo la qualità delle imprese locali e offrire ai cittadini pugliesi un’alternativa agli eventi, con serate esperienziali che ogni settimana esalteranno un protagonista del territorio, dal vino ai piatti tipici.
Per restituire al massimo l’esperienza Made in Puglia ogni aspetto è stato curato nei dettagli: dai tavoli realizzati con legni spiaggiati e a misura di Covid-19 dalla bitettese Legno di Puglia, alla selezione di birre esclusivamente pugliesi e di ingredienti chilometro zero, fino alla scelta dello chef, il pugliese doc Alessandro Giuliani, protagonista del progetto culinario Terre selvagge e con un curriculum ventennale che include ristoranti gourmet in Italia e all’estero. In pratica si potrà degustare in tutta sicurezza prodotti della nostra terra, preparati da mani pugliesi e seduti di fronte a quel mare che ha donato il legno per realizzare i tavoli. “In questo modo - spiega la proprietaria de Ilmaredentro Resy Tassiello - vogliamo offrire ai nostri concittadini un’esperienza unica e autentica e allo stesso tempo sostenere le aziende del territorio”.
Il taglio del nastro del Bistrot Ilmaredentro è per sabato 13 giugno. Per la serata inaugurale si degusteranno antipasti, primo, secondi e dolci della tradizione pugliese, con soluzioni per gli amanti del pesce, della carne e della cucina vegetariana. Fra i must, gli spaghetti alla San Giuannìdde, un caposaldo della cucina popolare pugliese. Ogni settimana sarà proposto un tema diverso - sempre legato al territorio o al Mediterraneo - per dare visibilità anche ad altre realtà produttive pugliesi. “Crediamo molto - aggiunge Resy Tassiello - nella creazione di network fra imprenditori e artigiani. L’unione fa la forza e solo esaltando i nostri talenti supereremo questo momento”.
Ilmaredentro è stato fra i primi lidi pugliesi, all’alba dell’emergenza Covid-19, a organizzare un’offerta balneare in tutta sicurezza. Sono stati studiati nuovi percorsi di accesso per poter garantire le distanze in tutti gli ambienti, dal bar alle docce. Sono stati inoltre rimodulati gli orari di apertura con una rotazione degli ingressi giornalieri e ridistribuiti gli ombrelloni per garantire il distanziamento di sicurezza.
Lido ilmaredentro è uno stabilimento balneare nato nel 2012 e conta una serie di servizi tra cui piscine, ristorante, bar, biberoneria, cabina spogliatoio, area gioco, play ground e area parcheggio. Tutto questo su un’area totale di 5000 mq che vede l’installazione di 150 ombrelloni e 10 tende-gazebo a Bari (tra Fesca e Palese). L'attività si combina alle parte serale come location sul mare per eventi e feste private.
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