BARI - “L’operazione portata a temine in queste ore dal commissariato di Nardò i cui uomini hanno stretto le manette ai polsi di due personaggi dediti ai furti ai danni degli imprenditori agricoli, rappresenta una vicinanza forte, di prossimità, a un comparto messo a dura prova e da questi fenomeni e dalla crisi post Covid". Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
"L’inchiesta giornalistica sul tema con cui la Gazzetta del Mezzogiorno - prosegue Emiliano -, che pure vive un momento di grande difficoltà, ha pungolato opinione pubblica e forze dell’ordine, riguarda però tutta la Puglia, vogliamo ricordarlo.
Le procure di Bari e di Brindisi sono al lavoro, attraverso appositi pool, per risalire ai responsabili del racket delle campagne e dei furti su commissione, che stanno mettendo in ginocchio gli imprenditori agricoli. Molti di loro denunciano, e questo porta a risultati importanti come quello delle ultime ore, ma altri hanno paura. Ed è a loro che rivolgo il mio appello ad avere fiducia, collaborare, insieme. C’è una Puglia operosa, una Puglia che profuma di lavoro e di fatica, che si alza all’alba e va a riposare a tarda ora, cui siamo vicini e a cui dobbiamo la bellezza e la forza di questa regione. Ho letto di giovani poco più che ventenni che hanno deciso di restare e costruire il proprio futuro partendo dalla terra, scelta difficile e coraggiosa. E di uomini con le rughe sul viso, che ancora affondano le mani in quella terra.
La storia degli agricoltori di Leverano depredati, finita sulla stampa prima e sotto la lente d’ingrandimento dello Stato attraverso tre diversi tavoli tecnici voluti dall’autorità di pubblica sicurezza provinciale e convocati in prefettura, è monito ed emblema, una strada da battere e da cui partire per focalizzar ancora di più l’attenzione sui questa fetta del tessuto economico produttivo del nostro territorio. Con i fatti, non con i proclami a tempo”, conclude Emiliano.