BARI - Si è riunito del tavolo sulla Gazzetta del Mezzogiorno organizzato dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria Andrea Martella che ha visto la partecipazione dei ministri pugliesi Teresa Bellanova e Francesco Boccia, del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, le organizzazioni sindacali, la Federazione Nazionale della Stampa, le Associazioni della stampa di Puglia e Basilicata e Unioncamere. Diverse le novità che il Governo ha illustrato, intervenute dopo l’incontro dello scorso 28 Maggio. In primis c’è stato il pronunciamento del tribunale di Bari sull’istanza fallimentare di Edisud (società editrice) e la Mediterranea (proprietaria della Testata) che ha portato alla nomina dei due curatori fallimentari presenti anch’essi alla riunione. La seconda novità illustrata da Martella è stata la costituzione della cooperativa dei giornalisti candidata a rilevare la testata per agevolare la quale, il Governo ha in mente alcune misure urgenti da inserire nel decreto rilancio, una serie di emendamenti che prevedono tre elementi: il primo, la deroga al biennio per l’accesso ai contributi all’editoria da parte della cooperativa che potrebbe così avere subito i fondi per il rilancio del giornale. Il secondo riguarda l’introduzione di misure per favorire l’affitto della testata e la prelazione in favore dell’associazione giornalistica, infine, la verifica della possibilità di interventi anche in relazione all’attivazione degli ammortizzatori sociali per giornalisti e poligrafici, in modo da favorire i prepensionamenti. Lo stesso Governo ha poi chiesto alle istituzioni presenti al tavolo di confermare gli impegni presi nel precedente incontro a sostegno del prezioso mezzo di comunicazione del sud italia. Presente al confronto il Segretario Nazionale dell’UGL Federazione Carta e Stampa Enzo Valente: “Da parte nostra – spiega – c’è l’apprezzamento per l’intervento dell’esecutivo nazionale che sta mettendo in campo tutti i mezzi a disposizione per salvaguardare l’importante presidio di democrazia rappresentato dallo storico quotidiano della Gazzetta del Mezzogiorno presente in Puglia come in Basilicata. Gli ultimi sviluppi sono senz’altro positivi e auspichiamo che ora si concretizzino tutte le ipotesi messe in campo. I giornalisti e i poligrafici del gruppo editoriale hanno già fatto enormi sacrifici accettando tagli agli stipendi, contributi e quote di tfr, ed ora lanciano la sfida della cooperativa per prendere le redini della testata tra le mani e condurla fuori dalle sabbie mobili. Occorre fare il possibile – conclude Valente – per premiare il loro coraggio. In ballo ci sono posti di lavoro e il futuro di un baluardo di democrazia”.
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