VITTORIO POLITO - È stato pubblicato da Teresa Gentile, docente, poetessa, saggista e giornalista, l’antologia “Cavalieri dell’Arcobaleno 2020, per la collana “Scrigno di emozioni” (Artebaria Edizioni di Martina Franca).
I Cavalieri dell’Arcobaleno, al pari di San Martino, protettore di Martina Franca e di Tours (Francia), utilizzano la spada non come strumento di morte, ma come mezzo adatto per aiutare il viandante debole, anziano e sofferente. Infatti San Martino tagliò il proprio mantello per aiutare persone deboli e indifese.
L’antologia è dedicata al prof. Raffaele Cofano, scomparso nello scorso febbraio, educatore integerrimo, animatore e ispiratore, insieme alla consorte Teresa Gentile, del Salotto culturale “Palazzo Recupero” di Martina Franca, con prefazione della baronessa Elisa Silvatici.
Il testo si avvale della introduzione del prof. Francesco Lenoci, docente di “Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda”, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, autore di 35 monografie su temi di bilancio, finanza e di numerosi articoli apparsi su riviste economiche e finanziarie, definito anche “il miglior Ambasciatore di Puglia a Milano”, amico del Salotto “Recupero” e “Patriae decus” (onore del paese) di Martina Franca, una splendida perla della Valle d’Itria che non ha bisogno di presentazioni.
La pubblicazione riporta testi di poesia in italiano, dialetto martinese, dediche, biografie, messaggi, recensioni, iridescenze poetiche. Gli autori? Innumerevoli e lo spazio non consente di citarli, ma a tutti va l’applauso.
Nel Salotto culturale di Palazzo Recupero o Magno-Cofano di Martina Franca, un edificio settecentesco di colore rosso pompeiano, molto bello e con tante curiosità all’interno, condotto magistralmente da Teresa Gentile, principale animatrice del “Salotto”, ha tra i suoi interessi la cultura dell’amicizia, della poesia, della musica, del canto, del dialetto. Io stesso ho avuto l’onore di essere presente alla serata dedicata all’amicizia, prezioso tassello di pace, di gioia e di rispetto reciproco e sono presente anche in questa antologia.
Teresa Gentile augura “Ai Cavalieri dell’Arcobaleno che credono fermamente in una Cultura non fatta di parole, nozioni e chiacchiere, ma di autentiche emozioni tutte da condividere che la vedono come valido antidoto all’anestesia del cuore e come indomita ricerca ed espressione del personale anelito a ricercare ed esprimere BELLEZZA”. Auspicando che “tutti gli Amici che scrivono poesie, dipingano, compongano testi musicali, cantano, meditano, sognano, promuovano i propri territori con spirito creativo e imprenditoriale e colorano il mondo di Speranza, di Certezze, di Armonia, di Umanità, Empatia, Solidarietà, Oblatività e soprattutto di integerrima Volontà di Pace, costruendo così un dialogo finalizzato alla vera Amicizia tra i popoli”.